“Primo passo” accademico, per quel metodo riabilitativo

È stato infatti presentato con successo, al 98° Congresso Nazionale di Ortopedia, l’I.Po.P. (idrostimolazione polisensoriale psicomotoria), innovativo metodo riabilitativo sperimentale per gravi disabilità neuro-psico-motorie, messo a punto dai ricercatori dell’IRIFOR, l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione, emanazione dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)

Genova, 29 ottobre 2013, presentazione di I.Po.P.

Un’immagine della presentazione a Genova del metodo I.Po.P., durante il 98° Congresso Nazionale di Ortopedia

Nel corso del recente 98° Congresso Nazionale di Ortopedia, svoltosi a Genova il 29 ottobre, ha compiuto il suo “primo passo” nel mondo accademico l’I.Po.P. (idrostimolazione polisensoriale psicomotoria), innovativo metodo riabilitativo sperimentale per gravi disabilità neuro-psico-motorie, messo a punto dai ricercatori dell’IRIFOR, guidati da Mirco Fava, ove IRIFOR sta per Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione, emanazione dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti).
Di tale tecnica, lo ricordiamo, anche il nostro giornale aveva avuto modo di occuparsi ampiamente non molto tempo fa.

A presentare l’I.Po.P è stato il curatore scientifico del metodo, Luca Labianca, destando notevole interesse tra i presenti e degli specialisti che operano in Centri noti come l’Istituto Gaslini di Genova o il Rizzoli di Bologna.
Un’accoglienza, quindi, del tutto incoraggiante, per gli sperimentatori dell’IRIFOR, che stanno applicando con successo il nuovo protocollo riabilitativo a bambini nati immaturi con gravi disabilità e ad adulti colpiti da ictus o da altre patologie invalidanti, con grave compromissione delle capacità psicomotorie. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa UICI (stampa.zauri@uiciechi.it).

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