Nell’àmbito delle iniziative scientifiche promosse dalla Lega del Filo d’Oro, un doppio, importante appuntamento è in programma per il 12 e il 15 ottobre, rispettivamente ad Ancona e a Roma, con il seminario di studio intitolato Assessment [“Valutazione”, N.d.R.] funzionale dei disturbi del comportamento in persone con disabilità multiple, al centro del quale vi sarà l’intervento di Peter Sturmey, docente di Psicologia al Queens College (Università di New York), massimo esperto a livello internazionale nel trattamento dei disturbi del comportamento e dell’autismo.
«I disturbi del comportamento – spiegano dalla Lega del Filo d’Oro, citando la letteratura internazionale – sono tutti quei comportamenti di intensità, frequenza o durata tali da mettere in pericolo la sicurezza fisica della persona o degli altri, o comportamenti che limitano seriamente l’accesso della persona a setting, attività, servizi ed esperienze comuni. Questi comportamenti sono uno degli aspetti clinici più rappresentativi nelle condizioni di disabilità intellettive severe e sono a rischio di condotte repressive da parte degli operatori. Quando poi il disturbo del comportamento assume le forme più rilevanti, manifestandosi con condotte etero e auto lesive, diviene il primo fattore di esclusione sociale e istanze di istituzionalizzazione. L’intervento ABA-VB [“Applied Behavioral Analysis – Verbal Behavior”, ossia “Analisi del comportamento applicata – Comportamento verbale”, N.d.R.] offre i migliori sistemi di analisi ed intervento oggi a disposizione. Questo seminario offrirà ai partecipanti la panoramica di queste metodiche applicative, con l’obiettivo di fornire un quadro di riferimento teorico per la comprensione dei fattori predisponenti, di insorgenza e mantenimento dei disturbi del comportamento, oltreché di conoscere i sistemi di assessment [“valutazioni”, N.d.R.] funzionali dei disturbi del comportamento».
Peter Sturmey ha lavorato per oltre trent’anni con i bambini e gli adulti con disabilità dello sviluppo, come volontario, consulente, ricercatore e psicologo clinico nel Servizio Sanitario Nazionale Britannico. Dirigente Psicologo in Centri di Sviluppo in Texas, consulente per molti servizi per la Comunità e per gli Stati della Louisiana e del Wyoming, è stato coinvolto nella formazione professionale in Gran Bretagna, nella Louisiana State University e attualmente, come detto, nel Queens College dell’Università di New York.
Il suo àmbito di ricerca si concentra in particolare sulla valutazione dei metodi di formazione del personale, dei genitori e degli insegnanti che operano con bambini e adulti con disabilità dello sviluppo. Le prospettive di riferimento sono le procedure di insegnamento basate sulle evidenze (Evidence-Based Teaching Procedures) e su metodi di Analisi del Comportamento (ABA) applicati per la promozione della salute nei bambini con disabilità dello sviluppo e dello spettro autistico.
Come anticipato, dunque, l’appuntamento è in prima battuta per il 12 ottobre all’Università Politecnica delle Marche di Ancona (Facoltà di Economia Giorgio Fuà, Piazzale Martelli, 8, ore 15.30-19), ove ad aprire i lavori, per la Lega del Filo d’Oro, sarà Patrizia Ceccarani, seguita da un’introduzione di Carlo Ricci dell’Istituto Walden e dell’Università Pontificia Salesiana di Roma. Dopo la Lectio Magistralis di Sturmey, quindi, ad animare il dibattito saranno Mauro Mario Cappa (Lega del Filo d’Oro) e Chiara Magaudda (Istituto Walden).
Il 15 ottobre, invece, sede del seminario di Roma sarà l’Aula Paolo VI dell’Università Pontificia Salesiana (Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1, ore 14.30-18), con l’apertura affidata ad Antonio Dellagiulia dell’Ateneo ospitante, mentre Carlo Ricci introdurrà i lavori. La parte conclusiva, quindi, dopo l’intervento di Sturmey, verrà curata da Patrizia Ceccarani e Chiara Magaudda. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@legadelfilodoro.it.