Difesa e rilancio della Sanità Pubblica e del Servizio Sanitario Nazionale

La richiesta di «garantire la salute e la dignità delle persone non autosufficienti»: vi è anche questa tra le varie istanze alla base della manifestazione nazionale indetta per il 24 giugno a Roma, per la difesa e il rilancio della Sanità Pubblica e del Servizio Sanitario Nazionale, cui hanno aderito tantissime organizzazioni della società civile, tra le quali anche la campagna “Sbilanciamoci!”

Articolo 32 della Costituzione Italiana (Salute)

Un’elaborazione grafica dedicata all’articolo 32 della Costituzione Italiana

Anche la campagna Sbilanciamoci!, cui aderiscono decine di organizzazioni della società civile tra cui la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), promuoverà insieme a tante altre organizzazioni il 24 giugno a Roma (da Piazza della Repubblica alle 10, per raggiungere poi Piazza del Popolo), una manifestazione nazionale per la difesa e il rilancio della Sanità Pubblica e del Servizio Sanitario Nazionale.

Si tratterà di una manifestazione, come si può leggere nel testo elaborato per l’occasione, «per la tutela del diritto alla Salute, per un Servizio Sanitario Nazionale e un sistema socio sanitario – pubblico, solidale e universale – a cui garantire le necessarie risorse economiche e organizzative, ma soprattutto il personale: operatori e professionisti che possano realmente assicurare il diritto alla cura di tutte e tutti, con salari adeguati, per contrastare il continuo indebolimento della Sanità Pubblica, recuperando i divari nell’assistenza effettivamente erogata, a partire da quella territoriale e dalle liste d’attesa, e valorizzando il lavoro di cura».
«Per tutto ciò – si legge ancora – serve un piano straordinario pluriennale di assunzioni che vada oltre le stabilizzazioni e il turnover, che superi la precarietà della cura e di chi cura, garantendo altresì la salute e la dignità delle persone non autosufficienti; una manifestazione, inoltre, per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, rilanciando il ruolo dei servizi della prevenzione, ispettivi e di vigilanza».
«Avere una Sanità Pubblica – è la conclusione – vuol dire garantire le cure per tutte e tutti, in tutto il Paese, e fermare la privatizzazione della Sanità e della Salute». (S.B.)

A questo link sono disponibili tutti i materiali relativi alla manifestazione del 24 giugno a Roma e l’elenco delle adesioni.

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