Tutti capolavori, anche con un dispositivo medico-sanitario

Sei celebri capolavori d’arte che grazie alla “visual art”, indossano presìdi per incontinenza e stomia, con l’obiettivo di accendere, anche provocatoriamente, un riflettore sull’incontinenza e la stomia, che condizionano la vita di milioni di persone, ma che continuano ancora ad essere in gran parte un tabù, caratterizzato da forti pregiudizi: è il progetto di comunicazione “Siamo un’opera d’arte”, promosso dalla Federazione FAIS, che è stato rilanciato con un’ulteriore iniziativa in occasione della recente Giornata Nazionale per la Cura e la Prevenzione dell’Incontinenza del 28 giugno

"Perseo con testa di Medusa": progetto "Siamo un'opera d'arte"

“Perseo con testa di Medusa” di Benvenuto Cellini è una delle sei celebri opere rappresentate in abbinamento a un dispositivo medico-sanitario che caratterizza la quotidianità delle persone con stomia e/o incontinenza

Decisamente originale e destinato a suscitare grande attenzione: così, qualche mese fa su queste stesse pagine, avevamo definito il progetto di comunicazione sociale denominato Siamo un’opera d’arte, promosso dalla FAIS, la Federazione delle Associazioni Incontinenti e Stomizzati e composto, in sostanza, da sei celebri capolavori artistici (La Nascita di Venere di Botticelli, Perseo con testa di Medusa di Cellini, Venere di Urbino di Tiziano, il Discobolo di Mirone, Tentazione di Adamo ed Eva di Masolino da Panicale e Amore e Psiche di Canova). che grazie alla tecnica della cosiddetta Visual Art, indossano presìdi per incontinenza e stomia.
«Parlare di incontinenza e stomia in Italia – spiega Pier Raffaele Spena, presidente della FAIS – è ancora un tabù: vergogna, paura, imbarazzo generano infatti pregiudizi che spesso influiscono fortemente sulla vita delle persone più fragili e le loro famiglie. Per questo abbiamo ideato questa campagna, per accendere, anche provocatoriamente, un riflettore su una condizione di cui si parla poco, ma che condiziona in maniera significativa la vita delle persone interessate, e spesso anche i caregiver. Il messaggio è forte e chiaro: come un capolavoro d’arte resta tale anche se il protagonista viene “vestito” con un dispositivo medico, nemmeno l’identità della persona viene scalfita, se si utilizza una sacca da stomia, un catetere o un pannolone».
«I capolavori selezionati – aggiunge Matteo Zucca di MCO International Group, l’agenzia che ha collaborato alla campagna – vengono rappresentati in abbinamento a dispositivi medico-sanitari che caratterizzano la quotidianità delle persone con stomia e/o incontinenza. L’inserimento di tali dispositivi è stato realizzato con delicatezza e preservando le caratteristiche proprie delle opere scelte».

Qualche dato sull’incontinenza e la stomia a questo punto è certamente: nel nostro Paese sono oltre 7 milioni, dai 18 ai 70 anni, le persone che soffrono di incontinenza urinaria o fecale. Si tratta di un problema sociosanitario rilevante: l‘insorgenza, infatti, cresce all’aumentare dell’età, senza tuttavia risparmiare i più giovani. Per i soggetti non ospedalizzati di età superiore ai 60 anni la prevalenza dell’incontinenza urinaria varia dal 15% al 35%, che supera il 70% dopo gli 80 anni in entrambi i sessi.
Le persone con stomia sono più di 75.000, equamente distribuite tra uomini e donne e in totale tale condizione ha un’incidenza media nazionale pari a circa lo 0,13% della popolazione.
Anche il cateterismo vescicale, e in particolare quello intermittente, ha un’incidenza di circa lo 0,5% sulla popolazione italiana. Chi è soggetto a questa pratica, va ricordato, incorre spesso in infezioni dell’apparato urinario che possono portare, nei casi più gravi, all’ospedalizzazione nei casi più gravi.
Numeri particolarmente seri, dunque, aggravati dalla scarsa informazione al paziente, dalla mancanza di una comunicazione istituzionale mirata e dalle procedure di acquisto dei presìdi non idonee a fornire alle persone gli strumenti più appropriati.

Tornando alla mostra Siamo un’opera d’arte, essa è visitabile virtualmente, consentendo allo spettatore, grazie alla tecnologia 3D, di immergersi nell’ambiente museale e osservare le opere accanto alle quali vi è la descrizione della condizione rappresentata.
In occasione della Giornata Nazionale per la Cura e la Prevenzione dell’Incontinenza del 28 giugno scorso, la FAIS ha donato una copia delle opere ad ambulatori di stomaterapia e riabilitazione del pavimento pelvico presenti in varie strutture ospedaliere italiane. Successivamente, le opere sono state collocate in un’asta online organizzata dalla stessa FAIS i cui proventi andranno a finanziare quattro percorsi di supporto psicologico e motivazionale a persone con incontinenza e/o stomia.

Da ricordare, in conclusione, che l’iniziativa è stata resa possibile grazie alla concessione del Ministero della Cultura, della Direzione Centrale degli Affari dei Culti e per l’Amministrazione del Fondo Edifici di Culto del Ministero, del Ministero dell’Interno (Fondo Edifici di Culto) e del Museo Louvre (tramite RMN-Grand Palais/Dist. Foto SCALA, Firenze), con la realizzazione curata, come detto, in collaborazione con MCO International Group e avvalendosi del patrocinio di numerose organizzazioni (se ne legga l’elenco nel box in calce). (S.B.)

A questo link è disponibile un video dedicato all’iniziativa. Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Anita Fiaschetti (anitafiaschetti@gmail.com).

Le organizzazioni che patrocinano il progetto Siamo un’Opera d’Arte
AIOSS
(Associazione Italiana Operatori Sanitari di Stomaterapia); AISLEC (Associazione Infermieristica per lo Studio delle Lesioni Cutanee); AIUG (Associazione Italiana di Urologia Ginecologica e del Pavimento Pelvico); AMICI ITALIA (Associazione Nazionale per le Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino); ANNA (Associazione Nazionale Nutriti Artificialmente); Cittadinanzattiva; FAIP (Federazione delle Associazioni di Persone con Lesione al Midollo Spinale); FNOPI (Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche); Italian Oxbridge Society; MISSTO (Associazione Culturale e Scientifica), Palinuro (Pazienti Liberi dalle Neoplasie Uroteliali); POIC e Dintorni (Pseudo Ostruzione Intestinale Cronica); Saluequità; SIA (Società Italiana di Andrologia); SICCR (Società Italiana di Chirurgia Colo-Rettale); SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie); , SIU (Società Italiana di Urologia); Un Filo per la Vita.

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