Palio del Golfo della Spezia: una lezione umana e sociale
Due giovani con autismo e due con un’altra forma di disabilità intellettiva hanno ricoperto l’importante ruolo di “alfieri”, all’inizio di agosto, alla sfilata delle Borgate Marinare della Spezia, in occasione dell’ottantottesima edizione del Palio del Golfo. «Responsabilità, uguaglianza, condivisione, integrazione, cooperazione, solidarietà»: queste, secondo il Presidente dell’ANGSA della Spezia, le “parole chiave” dell’evento
Attendendo l’“omino dell’ascensore”
Ovvero l’unico in grado di azionare gli ascensori della metropolitana di Roma, costretto a spostarsi di stazione in stazione, ogni volta che qualcuno ha l’urgenza di usufruire del servizio. E così una parte delle poche “ore di libertà” di Mara, così come accade a tante altre persone con disabilità, trascorre in lunghe e frustranti attese
Lazio: segnali positivi anche per la Vita Indipendente
Bene, secondo la FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), i 24 milioni di euro destinati dall’Assessore Regionale alle Politiche Sociali all’adozione di interventi in favore delle persone con disabilità grave e/o non autosufficienti. Ora l’auspicio è che con tali risorse si arrivi anche a perseguire l’obiettivo della Vita Indipendente delle stesse persone con disabilità
Parcheggio a pagamento dopo tre ore? No, grazie!
Accade a Follonica (Grosseto), dove l’Amministrazione Comunale – interpretando arbitrariamente le norme e in un contesto di insufficienti parcheggi per persone con disabilità – impone a queste ultime il pagamento sulle strisce blu, dopo le prime tre ore di sosta. Eppure le leggi italiane (DPR 151 del 2012) e quelle internazionali ratificate dal nostro Paese (la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità) parlano chiaro…
A volte basta (relativamente) poco per la vera inclusione
Basta cioè un centro estivo, dove trenta, tra bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, con bisogni speciali (autismo, Asperger, deficit di attenzione e iperattività) possano interfacciarsi con coetanei neurotipici in un contesto assolutamente inclusivo, nel quale reciprocità e scambio siano le parole d’ordine. È accaduto a Roma, durante l’Aita Summer Camp, ed è stata un’esperienza davvero positiva
Ma la prossima volta a Venezia vincerò io!
«Può una festa – si chiede e chiede ai Lettori Simone Fanti – bloccare i trasporti di una città?». Il racconto di una serata di luglio a Venezia, in piena Festa del Redentore, che per una persona in carrozzina può diventare un vero incubo, «non perché manchino i mezzi di trasporto accessibili – sottolinea Fanti – ma perché viene meno un pizzico di sana organizzazione»
Antirapina, ma anche “antidisabili”!
Tale sembra infatti quella “bussola” chiamata appunto “antirapina”, di cui presentiamo l’immagine, ovvero quella cabine di sicurezza posta all’ingresso di un ufficio postale in un Comune del Veneto – ma presumibilmente anche in molti altri – che costringe ad esempio chi si muove con uno scooter o una carrozzina elettrica, a suonare e ad attendere, in barba alla Legge 67/06 sulla discriminazione delle persone con disabilità
Ristrutturazione “con sorpresa” a Pavia
Dopo anni di lavori e ristrutturazioni, infatti, un noto spazio polivalente della Provincia di Pavia risulta paradossalmente ancor più inaccessibile di prima, a molte persone con disabilità. Le associazioni locali, tramite la LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), hanno deciso quindi di ricorrere alle vie giudiziarie, puntando al ricorso antidiscriminatorio e non solo alla violazione delle norme sulle barriere
Quando un Festival è veramente per tutti
Accade in questi giorni a Pergine Valsugana (Trento), dove “Homo Narrans”, trentottesima edizione di “Pergine Spettacolo Aperto”, rassegna fatta di performance, installazioni, teatro, danza e laboratori, «per raccontare e raccontarsi», costituisce l’ottimo esempio di una proposta aperta il più possibile a tutti, persone con diverse disabilità comprese
Cresce l’autonomia dei giovani con sindrome di Down
Si è recentemente concluso, con ottimi esiti, un progetto dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), che ha consentito a più di trenta giovani con sindrome di Down di provare a vivere realmente in autonomia, sensibilizzando al tempo stesso le famiglie, particolarmente in territori dove gli stereotipi e i pregiudizi risultano ancora difficili da scardinare
A Firenze si può fare decisamente (molto) meglio
A causa di alcuni lavori di ristrutturazione allo Stadio Franchi di Firenze – denuncia l’Associazione Toscana Paraplegici – le persone con disabilità in carrozzina dovranno spostarsi in un settore esposto al sole, per tutta la durata dei vari eventi. «In una città come Firenze – viene sottolineato dalla stessa Associazione -, ci saremmo aspettati decisioni non penalizzanti per le categorie più deboli»
Beni culturali per tutti: un corso nazionale
Formare professionisti capaci di rendere la visita a un luogo di cultura un evento piacevole per tutti, senza nemmeno dimenticare le potenzialità economiche legate a una progettazione accessibile per tutti i visitatori: è questo l’obiettivo che si propone l’Associazione abruzzese Diritti Diretti, con il corso nazionale sull’accessibilità universale, organizzato per i prossimi mesi a Chieti
Ambulatori accessibili, donne con disabilità e molto altro
«All’ambiente – scrive Piera Nobili, pensando nello specifico a un ambiente sanitario – non è richiesto di essere un neutro contenitore, ma un sistema (sempre più complesso) che funzioni e mostri in modo trasparente il suo funzionamento, dal punto di vista sia dell’accessibilità e dell’usabilità, che della riconoscibilità e piacevolezza». Un ampio approfondimento sull’inclusione ambientale, centrato soprattutto sulla prospettiva delle donne con disabilità
Sara e la “magia della galleggiabilità”
«Nello stesso istante in cui ho scoperto che il mare era la chiave delle emozioni di mia figlia – racconta Eusebio Busé, papà di Sara, ragazza di dieci anni con autismo – ho deciso che sarebbe stato la mia casa, la nostra casa». E così, nella barca chiamata “Adagio blu”, che fa vivere giornate di mare anche ad altri bambini con disabilità, Sara ha incominciato a interagire con il mondo
Storie di barriere e noncuranza (ma la tecnologia procede)
Barriere, superficialità, noncuranza, eccessiva rigidità o semplice mancanza di buon senso: sono tante le cause dei disagi quotidiani vissuti dalle persone con disabilità, in diverse zone del nostro Paese. Qui parliamo di Napoli, Vasto (Chieti) e Casalecchio di Reno (Bologna), cogliendo però anche l’occasione per dare spazio a una nuova tecnologia, che potrebbe ad esempio risolvere il problema dell’accesso alle Zone a Traffico Limitato
La sessualità, il rispetto e l’accoglienza
Presentato a Roma il libro “Amicizia, amore, sesso: parliamone adesso”, nato dall’esperienza dei “Percorsi di educazione all’autonomia” dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down). Si tratta di un manuale di educazione emotiva, relazionale e sessuale, pensato per le persone con disabilità intellettiva, ma utile per tutti, «che ci interroga – è stato detto – su tre parole chiave, quali sessualità, rispetto e accoglienza»
Accessibili, a Torino, sia il grottesco che il liberty
Prosegue con successo il proprio percorso, apprezzato anche dalle persone con disabilità visiva e motoria, l’iniziativa “Torino Paratour”, ideata appunto per far conoscere le bellezze del capoluogo piemontese alle persone non vedenti e a quelle in carrozzina, tramite itinerari singolari e intriganti, tra il grottesco e il liberty, alla scoperta di particolari elementi artistici e architettonici
I punti fermi di una vacanza da organizzare con cura
Le “Settimane Vacanza” della Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone – avviate proprio oggi, 24 giugno, a Pordenone e a Fidenza (Parma) – rientrano a pieno titolo nel percorso svolto da tale organizzazione, per migliorare la qualità della vita delle persone con autismo e delle loro famiglie, nell’arco dell’intera esistenza. Si tratta di iniziative che alla luce delle persone cui sono rivolte, richiedono una cura organizzativa particolarmente attenta
Aerei e partenze a handicap
Che nonostante una serie di importanti passi attuati in questi anni, ci sia ancora parecchia strada da fare per arrivare a una piena e soddisfacente applicazione del Regolamento Europeo sui voli aerei da parte delle persone con disabilità, lo scriviamo da tempo. E le testimonianze che continuano ogni anno ad arrivare, soprattutto nella stagione estiva, purtroppo lo confermano