Autonomia

La Lega del Filo d’Oro è approdata in Abruzzo

Sabina Santilli, fondatrice della Lega del Filo d'Oro, in una foto del 1969 alla macchina dattilografica

Inaugurati a San Benedetto dei Marsi (l’Aquila) il Centro Studi Sabina Santilli e una nuova Sede Territoriale della Lega del Filo d’Oro, dedicati a quella donna caparbia e visionaria, Sabina Santilli appunto, sordocieca dall’età di 7 anni, che nel 1964 fondò insieme a don Dino Marabini e a poche altre persone, un’organizzazione che rappresentasse il “filo aureo della buona amicizia”, aprendo al mondo la condizione delle persone sordocieche e facendo in modo che la società si accorgesse di loro. Quel filo prezioso ha ispirato sia il nome che l’attività della Lega del Filo d’Oro

Laboratori gratuiti sulla violenza di genere rivolti a donne con disabilità

Donne con diverse forme di disabilità

Ha preso il via in questo mese di febbraio “IRIS – In Rete per l’Inclusione e in Supporto alle donne con disabilità”, progetto dell’Associazione di donne Onda Rosa di Nuoro, che gestisce un Centro Antiviolenza. Finanziata con l’8 per mille della Chiesa Valdese, l’iniziativa durerà nove mesi, prevedendo laboratori gratuiti sulla prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, aperti a ragazze e donne con disabilità provenienti da tutta la Sardegna. Il progetto sarà condotto col metodo della relazione tra donne, incoraggiando processi di fiducia nelle proprie capacità e possibilità

“Il più bel geranio del mio giardino”, storia di scoperte e di quotidianità

“Il più bel geranio del mio giardino”, storia di scoperte e di quotidianità

«Recentemente pubblicato, il libro “Il più bel geranio del mio giardino” di Carla Agosti – ha scritto Anna Contardi – è una storia di amore, di coraggio e di determinazione, ma anche di riconoscimento delle difficoltà che comporta il crescere di una famiglia con un figlio con la sindrome di Down. È una storia di scoperte e di quotidianità, dove gli incontri aiutano a capire e a scegliere, giorno dopo giorno, la propria rotta»

“Pensiero Imprudente” : le sottili corde dell’inclusione

“Pensiero Imprudente” : le sottili corde dell’inclusione

«Ho sei corde e ventiquattro tasti. Mi piace il rock, in particolare il metal, faccio musica, anzi… Faccio fare musica! Avete già capito chi sono? Una chitarra! Ma attenzione, non una qualunque, adesso potrei essere chiamata “diversamente chitarra”! Perché sono stata creata dall’ingegno di Tony Iommi, un musicista britannico, di origini italiane, piuttosto celebre, ma soprattutto particolare»: è proprio una chitarra la protagonista del nuovo pezzo con cui Claudio Imprudente arricchisce ulteriormente la sua rubrica “Pensiero Imprudente”

Una nuova casa per il “Dopo di Noi” inaugurata a Roma

Un momento dell'inaugurazione di "Casa Insieme"

È stata inaugurata nei giorni scorsi, nel quartiere romano Talenti Montesacro, “Casa Insieme”, un’abitazione adibita ai progetti di “Dopo di Noi” per tre persone adulte con gravi disabilità e situazioni familiari complesse. L’iniziativa è stata promossa dalla Cooperativa Spes contra Spem nell’àmbito della Legge 112/16, che però, come già segnalato in diverse occasioni, non è adeguatamente finanziata. “Casa Insieme” è il primo di quattro alloggi ricevuti in eredità dalla Cooperativa, che conta di inaugurare gli altri tre entro la prossima estate

Sicurezza in emergenza: ancora insufficiente l’attenzione per la disabilità

Una realizzazione grafica curata dall'Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio da Disastri

«Che non vi sia ancora un’attenzione sufficiente verso i temi riguardanti la sicurezza e la gestione dell’emergenza dal punto di vista dell’inclusione, lo conferma un’indagine dell’UNDRR, l’Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio da Disastri, condotta con il coinvolgimento di 6.342 persone con disabilità distribuite in 132 Paesi»: lo scrive Stefano Zanut, nella sua rubrica “Sicurezza per tutti, anche in emergenza”

“INCinema – Festival del Cinema Inclusivo”: il 24 gennaio a Trieste l’ultima tappa

“INCinema – Festival del Cinema Inclusivo”: il 24 gennaio a Trieste l’ultima tappa

Il Festival del Cinema Inclusivo, manifestazione all’insegna dell’accessibilità universale, con «Superando.it» tra i media partner, conclude il suo magnifico viaggio a Trieste con le ultime proiezioni. Come già accaduto nelle altre date le pellicole saranno visibili anche in streaming

Il concorso “Sensuability & Comics” prorogato al 27 gennaio

La locandina della sesta edizione di "Sensuability & Comics", con l'immagine realizzata da Fabio Magnasciutti

Grande successo per l’iniziativa lanciata dall’Associazione NessunoTocchiMario sul tema “Sessualità, disabilità e favole”. Tantissimi i partecipanti per un progetto che si propone di abbattere gli stereotipi relativi alla sessualità e alla disabilità e di favorire la libertà di espressione delle persone oggetto di pregiudizi. Il termine di iscrizione è stato prorogato al 27 gennaio

Una petizione per poter volare in aereo sulla propria carrozzina

Il sistema "Air4All" adottato negli Stati Uniti

«È tempo di trovare sistemi per viaggiare nella cabina passeggeri degli aerei a bordo della propria sedia a rotelle – scrive Giovanni Bellino -, evitando che questa venga caricata in stiva, con tutte le possibili conseguenze negative del caso. Per questo, insieme all’Associazione Luca Coscioni e ad altri, abbiamo lanciato la petizione online “Voliamo sulla nostra carrozzina”, per sensibilizzare l’opinione pubblica su tali questioni e in particolare i Ministri di competenza»

Quante future “Sentinelle di civiltà e di felicità” nelle scuole dell’Abruzzo!

Prosegue a gonfie vele il progetto “Sentinelle di civiltà e di felicità”, promosso ormai da anni da Claudio Ferrante, presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, per sensibilizzare il mondo della scuola sui vari temi legati alla disabilità, tramite il dialogo e anche con le cosiddette “passeggiate empatiche” in carrozzina o con i percorsi per le persone cieche. Già numerosi, nel corrente anno scolastico, sono stati gli incontri con le scuole del territorio, ultimo dei quali a Montesilvano (Pescara), per aprire il 2024

Il sogno di Gabriella Bertini, simbolo di vita indipendente in anni già lontani

«Colei che travasava i sogni nella realtà», un vero «simbolo di vita indipendente» in anni già lontani: così abbiamo definito di volta in volta Gabriella Bertini, che fu la prima donna con paraplegia del nostro Paese a guidare un’autovettura nel 1965 e che al momento della sua scomparsa, nel 2015, aveva nel cassetto il progetto di Casa Gabriella, struttura dedicata alle persone con paraplegia e tetraplegia. Di questo e altro anche Stefania Delendati ha ampiamente scritto qualche anno fa sulle nostre pagine e torna a farlo oggi, parlando anche con chi fu più vicino a Gabriella

Carta Europea della Disabilità e Contrassegno Europeo di Parcheggio: si procede

Dopo il voto unanime in sede di Commissione per l’Occupazione e gli Affari Sociali del Parlamento Europeo, giudicato con favore sia dall’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, sia dalla ministra per le Disabilità Locatelli, è aperta la strada per l’elaborazione del testo finale che porterà finalmente alla concreta realizzazione della Carta Europea della Disabilità e del Contrassegno Europeo di Parcheggio

Genitori e giovani con disabilità si raccontano

“Figlio” di “Raccontiamo noi l’inclusione. Storie di disabilità” del 2014, il nuovo libro pubblicato dal Gruppo Solidarietà si intitola “Storie di vita. Genitori e giovani con disabilità si raccontano” ed è ancora una volta il frutto di un lavoro corale e condiviso, costituito da più voci e scritto da più mani, condotto attraverso la narrazione, i vissuti, i dialoghi con le persone con disabilità e le loro famiglie, per toccare con mano il senso e il significato che hanno per loro le parole e gli interventi

Un libro su Frida Kahlo in Comunicazione Aumentativa Alternativa

Primo di una serie di volumi in simboli dedicati ad alcuni grandi artisti e alle loro opere, “Frida Kahlo pittrice coraggiosa” di Teresa Righetti è la nuova proposta della collana “Parimenti. Proprio perché cresco” di Edizioni la meridiana, iniziativa condivisa dall’editore con il CDH/Accaparlante di Bologna, allo scopo di sviluppare libri in simboli rivolti a persone con disabilità cognitive o difficoltà linguistiche, facendo sì che il piacere della lettura sia realmente per tutte e tutti, senza barriere

Dodici testimonianze di fratelli e sorelle di persone con disabilità

«Abbiamo deciso di portare questa tematica all’attenzione della comunità perché troppo poco se ne parla e i fratelli e sorelle di persone con disabilità sono spesso visti solo come “estensione dei genitori”»: lo ha detto Laura Bonomi, assistente sociale della Fondazione Alba dell’ANFFAS di Crema, durante l’incontro di presentazione del libro “Anche io… con te”, voluto dalla stessa ANFFAS di Crema, in collaborazione con Monica Antonelli ed edito da LineeInfinite, che raccoglie dodici testimonianze-interviste ad altrettanti sibling, i fratelli e le sorelle delle persone con disabilità

Unione Europea Ciechi: per migliorare l’accessibilità dei terminali di pagamento

Come migliorare l’accessibilità dei terminali di pagamento (sportelli Bancomat): è centrato su questo un documento di sintesi dall’EBU, l’Unione Europea dei Ciechi, alla luce del fatto che ad oggi, secondo tale organizzazione, «le soluzioni sviluppate per completare le transazioni con questi dispositivi mancano ancora delle caratteristiche di accessibilità adatte alle esigenze delle persone cieche e ipovedenti. Con questo documento abbiamo quindi elaborato una serie di raccomandazioni affinché questi strumenti siano progettati in un modo più inclusivo per gli utenti con disabilità visiva»

20 anni di “Legge Stanca”, ma l’accessibilità digitale non è ancora per tutti

«Passi in avanti ne sono stati fatti, ma si deve arrivare a garantire pari opportunità a tutte le persone con disabilità anche nel campo dell’accessibilità digitale»: lo dichiarano dalla Federazione FISH, oggi 9 gennaio, data in cui compie 20 anni la cosiddetta “Legge Stanca”, ovvero la Legge 4 approvata appunto il 9 gennaio 2004, recante “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”

La “Legge Stanca” vent’anni dopo: non solo per ricordare, ma per fare!

Il 9 gennaio compirà 20 anni la cosiddetta “Legge Stanca”, ovvero la Legge 4 approvata appunto il 9 gennaio 2004, recante “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”, così detta dal promotore di essa, Lucio Stanca, allora ministro per l’Innovazione e le Tecnologie. In occasione di tale ricorrenza, proprio per il 9 gennaio la Fondazione PensieroSolido e l’IWA (International Web Association) promuoveranno l’evento online “La Legge Stanca vent’anni dopo. Non solo per ricordare, ma per fare!”, cui parteciperanno anche autorevoli esponenti istituzionali

Imparare a non vedere per comprendere quel che c’è e cogliere quel che non c’è

«I temi trattati in questo volume – scrive Marco Condidorio, a proposito del suo recente “Manuale di tiflologia”, intitolato “Imparare a non vedere per comprendere quel che c’è e cogliere quel che non c’è” – affrontano la quotidianità, partendo dalla persona con disabilità visiva, per poi allargare la visuale alla complessità dell’ambiente familiare, ludico-ricreativo, sino a giungere col colpo d’occhio a quello dell’istruzione, delle relazioni personali e interpersonali»