Lavoro

Inclusione e nuove professioni: insegnare Tecnologie per l’Autonomia

Il processo di inclusione delle persone con disabilità porta con sé la domanda di nuove figure professionali specializzate. Con questa intervista al docente universitario di Tecnologie per l’Autonomia e l’Ambiente Andrea Micangeli, il nostro portale inizia un viaggio alla scoperta dei lavori del nuovo millennio, nati attorno alla trasformazione (da passivo in attivo) del ruolo sociale delle persone con disabilità

Il lavoro, la cooperazione sociale e le persone con disabilità

Il duplice ruolo di impresa economica e impresa sociale svolto dalle cooperative sociali, la corretta e omogenea definizione delle persone con svantaggio e disabilità, la necessità di adeguate risorse finanziarie: di questo e altro si è parlato in provincia di Udine, nel corso di un seminario promosso qualche giorno fa da Legacoopsociali del Friuli Venezia Giulia

Svantaggiati o disabili, sappiamo chi sono?

Se ne discute, cercando di trovare una risposta a questa domanda, venerdì 22 maggio a Strassoldo di Cervignano del Friuli (Udine), nel corso di un seminario promosso da Legacoopsociali – Associazione Nazionale delle Cooperative Sociali, dedicato al tema delle modalità di collocamento lavorativo delle persone con disabilità, anche alla luce di nuove disposizioni internazionali in materia

Il lavoratore disabile dev’essere una risorsa per la comunità

Verrà presentata a Roma il 25 maggio una ricerca realizzata dalla Fondazione LABOS per conto del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, che analizzando anche a livello internazionale la situazione riguardante i lavoratori con disabilità e quelli divenuti inabili in conseguenza di un infortunio o di una malattia professionale, punta al superamento di alcune criticità di funzionamento del sistema che impediscono tuttora la piena ed efficace realizzazione del programma costituzionale di tutela delle persone con disabilità

Avviare e gestire la propria idea imprenditoriale

Un modello innovativo che favorisca la creazione e lo sviluppo di impresa da parte delle persone con disabilità. Questa l’idea che sta alla base del progetto “Abilmente”, promosso dalla Società BIC Lazio, in collaborazione con le Istituzioni locali e con la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap). “Abilmente” verrà presentato a Roma il 12 maggio, nel corso di un incontro organizzato nell’ambito della Mostra Convegno Forum PA 2009

Se le persone con disabilità vengono incluse nella società

«Comprendere il senso dell’inclusione per le persone con disabilità – scrive Giampiero Griffo – significa saper percorrere i nuovi sentieri della ricerca e delle competenze innovative». Un viaggio che ruotando attorno alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, tenta di fotografare l’attuale fase del profondo e complesso cambiamento che dovrà portare alla reale inclusione nella società delle persone con disabilità, rispettandone le diversità anche grazie a una nuova scienza. Un percorso che sta già creando – tra l’altro – una serie di nuove professioni indirizzate proprio alle persone con disabilità

Donne e lavoro: le discriminazioni multiple*

Le donne con disabilità risultano ancora più discriminate sul lavoro di quanto non lo siano i già discriminati uomini con disabilità! Un dato, questo, emerso chiaramente anche da una specifica ricerca curata a Torino dall’ASSOT (Agenzia per lo Sviluppo del Sud-Ovest di Torino) e dal Servizio Provinciale Inserimento Lavorativo Disabili. Lo studio è stato presentato nel corso di un seminario tenutosi nel capoluogo piemontese e dedicato ai problemi delle donne lavoratrici

Nasce a Bologna il Gruppo di Lavoro per il Collocamento Mirato

In base ad esso, per ogni soggetto segnalato si definirà un progetto personalizzato per il lavoro, in modo simile a quanto già succede nelle scuole per gli studenti con disabilità. Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’AICE Giovanni Battista Pesce – protagonista nelle scorse settimane di uno sciopero della fame, per protestare contro la mancata applicazione da parte del Comune di Bologna dell’Istruttoria Pubblica per il Superamento dell’Handicap – per un accordo che rappresenta una vera novità a livello nazionale. Il nuovo Gruppo di Lavoro redigerà anche una mappa della disabilità a Bologna

Quei lavoratori con disabilità a rischio

Con la cessazione del contratto di lavoro tra l’Azienda San Camillo Forlanini di Roma e il Consorzio Sociale CO.IN., per la gestione del servizio di sportello CUP (Centro Unificato di Prenotazione), diventano concrete – secondo lo stesso CO.IN. e la Comunità Capodarco – le conseguenze di una politica della Regione Lazio che non sembra preoccuparsi troppo del destino di decine di lavoratori, tra i quali anche numerose persone con disabilità

CAI e lavoratori con disabilità: gravi le inadempienze

Lo denuncia Alessandra Tibaldi, assessore della Regione Lazio, ricordando che nella sola Provincia di Roma le persone con disabilità assunte dalla nuova società dovrebbero essere 323 e invece sono appena 45. Sembrano dunque prendere forma nel peggiore dei modi le previsioni già espresse nei mesi scorsi ad esempio dal presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) Pietro Barbieri, che su tale questione aveva anche inviato una lettera aperta al presidente della CAI

Disabilità e lavoro: una grande opportunità in Basilicata

Si tratta del Progetto “Match”, iniziativa della Provincia di Potenza, che verrà realizzato in collaborazione con la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e la Fondazione Don Gnocchi, mirando all’inclusione lavorativa di quindici persone con disabilità. Una grande opportunità per una Regione in cui da anni si aspetta il collocamento al lavoro mirato, tramite un accordo, tra l’altro, che si rifà esplicitamente ai princìpi della Convenzione ONU sui Diritti delle persone con Disabilità. Ed è certamente un primato positivo, solo due giorni dopo la ratifica della Convenzione da parte del Parlamento Italiano

Cerchiamo talenti cui offrire pari opportunità nel lavoro

È questo il motto del Progetto “Diversitalavoro”, iniziativa giunta alla seconda edizione, che vivrà il 2 aprile a Milano il suo evento centrale. L’obiettivo è quello di facilitare l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità o di quelle di origine straniera, coinvolgendo aziende e istituzioni sensibili ai valori della diversità e dell’inclusione sociale

Un tirocinio al Parlamento Europeo: utile nel lavoro e per crescere

Un’esperienza professionale e personale unica, utile da spendere in un mercato del lavoro che spesso vede le persone con disabilità partire da posizioni svantaggiate, è quella di un tirocinio retribuito presso il Segretariato Generale del Parlamento Europeo, Istituzione che dal 2007 ha già accolto in questo ambito quaranta persone con disabilità. Termine ultimo per sottoporre la propria candidatura al prossimo bando è quello del 15 maggio

Quanti problemi ancora, a dieci anni da quella legge…

È la Legge 68/99, che ha sostanzialmente trasformato il diritto al lavoro delle persone con disabilità da obbligatorio a mirato. E tuttavia le sanzioni troppo basse per le aziende che non rispettano gli obblighi di assunzione, oltre alla mancanza di controlli seri, fanno sì che la situazione non sia per niente confortante. Basti pensare a quella recente indagine, secondo la quale solo il 13% delle persone con disabilità ha trovato un’occupazione attraverso i centri per l’impiego o i servizi pubblici…

Battiamoci per una vita vera, in tutta la sua dignità

Una vita in cui, ad esempio, il mondo del lavoro non si limiti a vedere in una persona con disabilità soltanto il limite fisico, come accade, da troppi anni, a una nostra lettrice – che qui racconta la sua storia – nonostante siano già stati in tanti a riconoscerne la competenza e le capacità professionali. E la sua storia è purtroppo simile a quella di tante altre persone con disabilità

La nuova Giunta abruzzese si impegni per i lavoratori disabili

Lo chiede il commissario provinciale per Pescara dell’ANIEP (Associazione Nazionale per la Promozione e la Difesa dei Diritti Civili e Sociali degli Handicappati), in una lettera indirizzata al neoassessore regionale allo Sviluppo Economico. In tempi di crisi occupazionale come questi, c’è infatti il rischio concreto che i lavoratori con disabilità siano ancora più penalizzati degli altri

Più facile il lavoro a Genova per le persone con sclerosi multipla*

È infatti questo il frutto di un accordo dei giorni scorsi tra l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e la Provincia del capoluogo ligure, per avere un servizio che fornirà un sostegno in più a tutte le persone affette da questa malattia – giovani, adulti o donne – che cerchino una prima occupazione o che abbiano perso la precedente. Un progetto sperimentale, primo in Italia nel suo genere

Come risolvere i problemi legati alle Borse Lavoro

Arriva molto rapidamente una risposta alla nota da noi pubblicata nei giorni scorsi, elaborata dal Coordinamento Nazionale Associazioni di Persone con Sindrome di Down e riguardante la questione delle Borse Lavoro, sostanzialmente assimilate, in Friuli Venezia Giulia, ai redditi da lavoro dipendente. Ed è una risposta quanto mai interessante, vale a dire quella di Vladimir Kosic, assessore alla Sanità di tale Regione

È sbagliato tassare le Borse Lavoro!

Lo afferma il Coordinamento Nazionale Associazioni di Persone con Sindrome di Down, in riferimento a quanto stabilito nel Friuli Venezia Giulia, dove appunto le Borse Lavoro – sussidi di natura assistenziale erogati a persone con disabilità, senza però dar luogo a rapporti di lavoro subordinato – sono state sostanzialmente assimilate ai redditi da lavoro dipendente. Il Coordinamento stesso, dunque, sta lavorando assiduamente perchè venga finalmente chiarita tale annosa questione