Pègaso, le Malattie Rare e la fiaba ovvero il luogo di tutte le ipotesi

«La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi, che ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, aiutando il bambino a conoscere il mondo»: queste parole di Gianni Rodari, da coniugare con il mondo delle Malattie Rare, sono il tema del 14° Concorso letterario, artistico e musicale “Il volo di Pègaso” (iscrizioni fino al 1° novembre), promosso dal Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità, per fornire spazi espressivi alle persone con Malattie Rare, ai loro familiari o ai professionisti sanitari, diffondendo la conoscenza del mondo delle Malattie Rare

Gianni Rodari

Gianni Rodari, sulle cui parole si base il tema del 14° Concorso “Il volo di Pègaso”

Si chiuderanno il 1° novembre prossimo le iscrizioni alla quattordicesima edizione del Concorso letterario, artistico e musicale Il volo di Pègaso, consolidata iniziativa promossa e organizzata dal CNMR (Centro Nazionale Malattie Rare) dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità), che da anni si pone il duplice obiettivo di fornire spazi espressivi alle persone con Malattie Rare, ai loro familiari o ai professionisti sanitari, diffondendo al tempo stesso la conoscenza del mondo delle Malattie Rare attraverso molteplici canali, oltreché rafforzando  il legame tra la narrazione, nelle sue diverse forme, e la promozione della salute.
È particolarmente bello, anche quest’anno, il tema scelto per il concorso, che prende spunto dalle parole del celebre scrittore, giornalista, poeta e pedagogista Gianni Rodari, vale a dire La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo… Un tema, naturalmente, da coniugare con quello delle Malattie Rare, nelle tre sezioni in concorso, che saranno ancora una volta le Arti letterarie (narrativa e poesia), le Arti visive (disegno, pittura, scultura, fotografia e arte digitale) e la Musica (composizione musicale e interpretazione musicale).

Pègaso, com’è noto, è il cavallo alato caro a Zeus e come spiegarono i promotori dell’iniziativa in occasione della prima edizione, «esso rappresenta la forza di librarsi da terra e di intraprendere il viaggio verso l’ignoto. Ponte tra i due universi, il cielo e la terra, Pègaso ha la facoltà di generare sorgenti d’acqua, elemento primario della vita. Ma Pègaso è soprattutto un essere raro, un essere prezioso e per questo ci è sembrata la scelta giusta per dare il nome a un concorso con cui “raccontare le Malattie Rare”». (S.B.)

Il bando e la scheda di iscrizione (termine ultimo: 1° novembre) alla quattordicesima edizione del Volo di Pègaso sono disponibili a questo link. Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: concorsopegaso@iss.it.

Please follow and like us:
Pin Share
Stampa questo articolo