Il Premio “Autismo senza Confini” a Giacomo Vivanti

È in programma per l’8 ottobre a Calambrone (Pisa) l’incontro conclusivo del Premio “Autismo senza Confini”, riconoscimento promosso dall’IRCCS Fondazione Stella Maris, dalla Fondazione Falanga per l’Autismo e dal progetto europeo “AIMS 2 TRIALs” (“Autism Research for Europe”), rivolto a professionisti italiani che nel panorama internazionale si siano distinti nell’attività clinica e di ricerca nel campo dell’autismo. Il premio di questa seconda edizione andrà a Giacomo Vivanti, per i suoi importanti studi in questo settore

Giacomo Vivanti

Giacomo Vivanti

È in programma per il pomeriggio di venerdì 8 ottobre (Auditorium della Fondazione Stella Maris, Viale del Tirreno, 441, Calambrone, Pisa, ore 14.30), l’incontro conclusivo del Premio Autismo senza Confini, riconoscimento promosso dall’IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone, dalla Fondazione Falanga per l’Autismo e dal progetto europeo AIMS 2 TRIALs (Autism Research for Europe), per premiare professionisti italiani che nel panorama internazionale si siano distinti nell’attività clinica e di ricerca nel campo dell’autismo.
Il premio di questa seconda edizione andrà a Giacomo Vivanti, docente al Drexel Autism Institute di Philadelphia (Stati Uniti), già impegnato al Child Study Center della Yale University, al MIND Institute di Sacramento (California) e in Australia. Autore di numerosi libri e articoli pubblicati da riviste scientifiche internazionali, Vivanti è anche membro del Comitato Scientifico del «Journal of Autism and Developmental Disorders», la più prestigiosa rivista scientifica nel campo dell’autismo.

Proprio con una sua prolusione, sul tema Costruire un percorso di ricerca sull’autismo: opportunità, vicoli ciechi e punti di svolta, si aprirà l’incontro dell’8 ottobre, cui presenzieranno, tra gli altri, Giuliano Maffei, presidente della Fondazione Stella Maris, Filippo Muratori, che nella struttura di Calambrone dirige l’Unità Operativa di Psichiatria dello Sviluppo e il vescovo di San Miniato (pisa), monsignor Andrea Migliavacca.
In chiusura, Elisabetta Salvatori, “RaccontaStorie” che di recente a Querceta (Lucca) ha trasformato il negozio di famiglia nel piccolo teatro denominato La Fioreria delle Storie, leggerà Jutta, brano tratto da “I Figli di Chiara”. Una vita normale con l’autismo di Eugenio Falanga (Guida Editore) e la sua voce trasporterà i presenti nello spazio di vita di un ragazzo con autismo. (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Roberta Rezoalli (r.rezoalli@gmail.com).

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