Come avevamo segnalato anche sulle nostre pagine, nel 2021 l’ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi) era stata finalista nella categoria Innovazione dei Servizi Sociali degli European Social Service Awards 2021, veri e propri “Oscar per il sociale”, per le sue iniziative di sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie, che puntano da anni a superare ogni forma di istituzionalizzazione, e in particolare per l’esperienza del cosiddetto “modello Sardegna”, basato sulla co-progettazione personalizzata. In seguito l’Associazione ha continuato a far conoscere in Europa le proprie proposte, all’interno dell’EESC (European Social Services Conference), la Conferenza Europea dei Servizi Sociali, come è successo lo scorso anno in Germania ad Amburgo e come accadrà in Svezia a Malmö nel pomeriggio del 15 giugno (ore 14-15), all’interno della terza edizione della Conferenza stessa.
L’EESC è il principale forum pubblico in Europa per le politiche e le pratiche di assistenza sociale e costituisce l’Evento annuale di punta dell’ESN, la Rete Sociale Europea, organizzazione leader per i servizi sociali pubblici in Europa, il cui obiettivo è promuovere lo scambio di conoscenze nei servizi sociali pubblici in collaborazione con la sanità, l’istruzione, l’abitare, l’occupazione e l’inclusione sociale a beneficio delle persone e delle comunità attraverso politiche e pratiche migliorative.
«L’ESN – sottolineano dall’ABC, che ne è membro dallo scorso anno – si profila come un sostenitore stimolante di servizi inclusivi incentrati sulla persona, una voce ben informata e progressista sulle sfide che interessano i servizi sociali e promuovono il benessere delle comunità».
In Svezia, dunque, ma anche in diretta streaming (a questo oppure a questo o a questo link), l’ABC porterà ancora una volta la propria proposta (Personalizzare, Coprogettare, Includere), con la moderazione e il coordinamento del proprio presidente Marco Espa e della responsabile del Centro Studi Francesca Palmas, offrendo un approfondimento sul tema dei progetti individuali, partecipati e co-progettati tra le persone con disabilità e le Istituzioni, quale volano di sviluppo di un nuovo welfare che permetta alle persone di vivere come e dove vogliono, incluse nella società.
«Questa è la terza edizione del nostro incontro Personalizzare, Coprogettare, Includere – dichiara Marco Espa – lanciato per la prima a volta a Cagliari nell’ottobre 2019, quando vi fu l’adesione di oltre ottocento persone da tutta Italia. La seconda edizione si è svolta ad Amburgo e questa si terrà a Malmö. Diversi saranno gli interventi e segnaliamo anche quello di Alessandra Locatelli, ministra per le Disabilità, che porterà una riflessione sull’attualità, tutta italiana, prevista dalla Legge Delega 227/21 in materia di disabilità e sui relativi Decreti Delegati, che dovranno promuovere proprio i progetti individuali, partecipati e co-progettati per le persone con disabilità».
«Tutte questioni -sottolinea Francesca Palmas – perfettamente in linea con le tematiche promosse da questa Conferenza internazionale, all’interno della quale l’esperienza e il ruolo dell’Italia saranno determinanti».
«E ci sarà spazio – conclude Espa – anche per l’esperienza tutta sarda che ha visto l’attuazione in questi ultimi vent’anni di ben 500.000 progetti individuali, con uno stanziamento di oltre 1,8 miliardi di euro, tutti investiti in servizi sociali personalizzati. Nessun’altra Regione d’Italia, va detto, può vantare questi numeri». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: abc@abcitalia.org.
