Diritti

Primo risultato ottenuto dalle Associazioni vicentine

Primo risultato ottenuto dalle Associazioni vicentine

Il Comune di Vicenza, infatti, ha chiesto alla Conferenza dei Sindaci dell’ULSS 6 di sospendere quel provvedimento, duramente contestato da numerose Associazioni, tramite il quale era stato precluso l’accesso ai Centri Diurni alle persone con disabilità inserite in strutture residenziali. Un Tavolo Tecnico dovrà ora cercare di risolvere la questione, ma non cala l’impegno delle Associazioni, su questo e altri problemi

Si sbloccheranno, a Roma, i fondi per i malati di SLA

Rita Cutini, assessore al Sostegno Sociale e alla Sussidiarietà del Comune di Roma

Lo ha garantito Rita Cutini, assessore del Comune di Roma, a proposito di quei fondi destinati dal Ministero del Welfare alla Regione Lazio, per i malati di sclerosi laterale amiotrofica (SLA), che però nella Capitale non arrivano ancora, come denunciato dall’Associazione Viva la Vita. Cutini ha dichiarato anche che le misure adottate per i malati di SLA saranno «un punto di partenza e un modello per altre patologie gravi»

Stiamo combattendo contro questi “arresti domiciliari”

Stiamo combattendo contro questi “arresti domiciliari”

Sono numerose le associazioni del territorio vicentino, che stanno valutando la percorribilità di ricorsi legali contro quella decisione dell’ULSS locale, che ha precluso l’accesso ai Centri Diurni alle persone con disabilità inserite in strutture residenziali. «Un provvedimento – si sostiene – che rischia di mandare indietro l’orologio di quarant’anni, quando le persone con disabilità vivevano semplicemente da recluse negli Istituti»

Cresce nelle Marche la protesta contro quella Delibera

Cresce nelle Marche la protesta contro quella Delibera

Una protesta, va per altro ricordato, che già da parecchie settimane ha valicato i confini della Regione coinvolta, dopo le proteste di alcune grandi Associazioni nazionali, contro quel provvedimento della Regione Marche, ritenuto un chiaro segno della volontà di tornare all’istituzionalizzazione delle persone con disabilità. E il 3 settembre, la Regione ha convocato per un incontro i vari Comuni, le Associazioni e gli Enti gestori del servizi…

L’INPS continua a discriminare gli stranieri disabili

L’INPS continua a discriminare gli stranieri disabili

Lo hanno sottolineato nelle scorse settimane alcuni Senatori, in un’Interrogazione Parlamentare rivolta al Ministri per l’Integrazione e a quello del Lavoro e delle Politiche Sociali, evidenziando come l’INPS continui a ignorare le già numerose Sentenze della Corte Costituzionale che hanno sancito l’illegittimità dell’esclusione degli stranieri lungosoggiornanti dalle prestazioni per persone con disabilità

Roma capitale dell’emergenza sociale?

Roma capitale dell’emergenza sociale?

È quanto chiede di evitare la FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), sollecitando con forza la nuova Giunta Comunale alla discontinuità, rispetto alle politiche sociali residuali attuate negli ultimi anni, tramite adeguati sostegni alle persone con disabilità e alle loro famiglie, per il superamento delle discriminazioni e il raggiungimento delle pari opportunità

Stop, ovunque e per sempre, alla sterilizzazione forzata!

Stop, ovunque e per sempre, alla sterilizzazione forzata!

Quanto il problema della sterilizzazione forzata di numerose donne e ragazze con disabilità sia ancora diffuso nel mondo, e non certo solo in Paesi in via di sviluppo, lo rivelano ad esempio le notizie provenienti dall’Australia, ove una Commissione del Senato ha confermato che tale pratica «non sarà vietata». Deve quindi continuare con forza, a tutti i livelli, la battaglia contro questa palese violazione dei diritti umani fondamentali di tante persone

Lombardia e gravissime disabilità: cambiamenti in vista

Maria Cristina Cantù, assessore alla Famiglia, alla Solidarietà Sociale e al Volontariato della Regione Lombardia

La platea dei beneficiari estesa a tutte le persone con gravissime disabilità, ma anche il principio della presa in carico, la valutazione multidimensionale del bisogno e la stesura di un progetto individuale: sono queste le modalità con cui la Regione Lombardia si propone di utilizzare la propria quota del Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza, secondo quanto recentemente comunicato dall’Assessore preposto

Quella persona cieca ha avuto un bel posto con vista mare!

Kedrit Shalari con il suo cane guida Vera

Difficile, quasi imbarazzante, commentare le parole di un Comandante che si difende da una denuncia di discriminazione su un traghetto, attuata nei confronti di una donna prova della vista, dichiarando di averle assegnato «un confortevole posto con vista mare»… Un’ulteriore vicenda, quasi grottesca, che rende ancora una volta necessario riaffermare con forza come l’accesso di un cane guida debba essere consentito ovunque

Vita Indipendente in Abruzzo: dove sono le Linee Guida?

Brutti segnali arrivano dall’Abruzzo, dopo che alla fine del 2012 l’approvazione della Legge Regionale per la Vita Indipendente delle persone con disabilità aveva fatto ben sperare. Infatti, delle Linee Guida necessarie per l’attuazione di quel provvedimento, che avrebbero dovuto essere prodotte all’inizio di marzo, non si sa ancora nulla, mentre in parallelo si continuano a tagliare le prestazioni riabilitative

Marche: no a quell’istituzionalizzazione legalizzata

Dopo le dure prese di posizione di numerose organizzazioni regionali e della FISH Nazionale (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), anche l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) si schiera con forza contro quel recente provvedimento della Regione Marche, «con il quale – si denuncia – vengono in pratica ripristinati i vecchi istituti»

Tenere alta l’attenzione sulle emergenze della disabilità

Anche in piena estate i rappresentanti della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) stanno incontrando vari Parlamentari di tutti gli schieramenti e partiti, avanzando proposte ed evidenziando le tante emergenze riguardanti le persone con disabilità e le loro famiglie. «Perché senza politiche, risorse e servizi – si legge in una nota della Federazione -, l’inclusione delle persone con disabilità rimane un miraggio»

Triplice vittoria sul trasporto gratuito

Il trasporto dei bambini con disabilità dev’essere gratuito, non solo verso la scuola dell’obbligo, ma anche verso i centri diurni; va rispettato il principio di evidenziazione della situazione economica del solo assistito; e infine vanno coinvolte le famiglie e le associazioni: lo ha sancito un’importante Sentenza del TAR di Milano, accogliendo il ricorso di alcune famiglie, supportate dalla Federazione LEDHA

Dall’Umbria una sfida per la civiltà

Forte delle ulteriori consapevolezze acquisite a Bologna, durante la recente Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità, l’Osservatorio Regionale dell’Umbria sulla Condizione delle Persone con Disabilità – primo organismo del genere sorto in Italia – sta per avviare gli strumenti utili a sostenere politiche finalizzate alla piena inclusione delle persone con disabilità e delle loro famiglie

Attendiamo risposte sulla Vita Indipendente in Lombardia

«Senza illusioni – dichiarano i rappresentanti del Comitato Lombardo per la Vita Indipendente, che nei giorni scorsi ha indetto una protesta davanti alla Regione Lombardia, per chiedere impegni precisi sui finanziamenti indiretti per l’assistenza personale – ma consapevoli dei nostri diritti, attendiamo provvedimenti certi, per dimostrarci, almeno una volta, che si hanno davvero a cuore i nostri problemi e la nostra felicità»

Impedire che nelle Marche si torni agli Istituti

Diventa un “caso nazionale”, quella recente Delibera della Giunta Regionale marchigiana, già contestata in più punti da decine di organizzazioni locali, dopo che la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ne denuncia le evidenti violazioni della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, accusando la Regione Marche di voler tornare «alla logica degli Istituti, che si riteneva conclusa da anni»

Escludere i trattamenti indennitari dal calcolo dell’ISEE

A chiederlo è l’ANMIL (Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi del Lavoro), come ha fatto anche ai componenti delle Commissioni Parlamentari che stanno esaminando il testo di riforma dell’ISEE, strumento che serve a valutare il reddito di un nucleo familiare e che determina l’accesso alle varie prestazioni e la partecipazione alla spesa da parte delle persone con disabilità e delle loro famiglie

Ripensare quel provvedimento della Regione Marche

Ribadiscono tutta la loro contrarietà e promettono una ferma opposizione, le tante organizzazioni che compongono la campagna marchigiana “Trasparenza e diritti”, di fronte a quella recente Delibera della Giunta Regionale, sull’applicazione della normativa riguardante i Livelli Essenziali di Assistenza, che si ritiene «crei le condizioni per contenere i costi della sanità, aumentando quelli a carico degli utenti»

Assistenza e congedo retribuito: la Consulta si pronuncia

«È un segnale di civiltà – secondo il segretario confederale della CISL Cerrito – quello espresso dalla Corte Costituzionale in una recente Sentenza, ove viene dichiarato come incostituzionale il fatto di non permettere a parenti e affini entro il terzo grado, conviventi di persone con grave disabilità, di godere del congedo straordinario retribuito di due anni»