Marcel Duchamp
“Trébuchet” (“Trappola”), 1964, replica dell’originale (perduto) del 1917
Nell’àmbito della mostra Marcel Duchamp e la seduzione della copia, in corso a Venezia presso la Collezione Peggy Guggenheim, quest’ultima proporrà un appuntamento straordinario del proprio programma di accessibilità Doppio Senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim, con il quale il noto museo di Palazzo Venier dei Leoni ha aperto ormai da anni il proprio patrimonio artistico – come abbiamo raccontato in diverse occasioni sulle nostre pagine – anche al pubblico con disabilità visive, iniziando un processo di sensibilizzazione alla conoscenza dell’arte attraverso il tatto, grazie a una serie di visite guidate e laboratori per non vedenti, ipovedenti e vedenti.
Artista concettuale che ha letteralmente stravolto la storia dell’arte del Novecento, Marcel Duchamp sosteneva nel 1966 che «la scultura non è mai originale. A differenza infatti dei pittori, gli scultori non sono costretti a creare opere uniche. Per loro gli originali possono essere multipli». Per questo la scultura, fondata sulla ripetizione, sulla replica e sulla serialità, offrì a Duchamp la possibilità di mettere in discussione il concetto stesso di opera d’arte e di originale, con ironia e in maniera astuta.
L’iniziativa promossa dalla Collezione Peggy Guggenheim, in programma per sabato 9 e domenica 10 marzo (ore 10-17.30), denominata Doppio Senso Masterclass, prenderà avvio proprio da queste premesse, proponendo un’introduzione teorica sulla pratica artistica di Duchamp e sul tema della “copia”, centrale nella mostra a lui dedicata.
Dopo una riflessione sulla riproducibilità dell’opera d’arte, insieme all’artista cieco Felice Tagliaferri, verranno quindi create, con la tecnica del calco, infinte repliche di un oggetto originale ognuna delle quali verrà lavorata ulteriormente, così da presentare quelle “infra-sottili” differenze che la renderanno una “copia autentica”.
Doppio Senso Masterclass sarà condotto da Valeria Bottalico, ideatrice e curatrice del programma Doppio Senso. Percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim, mentre il workshop di scultura sarà curato e condotto dal citato Felice Tagliaferri. (S.B.)
La partecipazione all’evento sarà gratuita su prenotazione (fino a esaurimento posti). Per informazioni e prenotazioni: doppiosenso@guggenheim-venice.it; mrcerilli@guggenheim-venice.it (Maria Rita Cerilli).
