Autonomia

Anche la FISH apre i suoi “cantieri” all’Aquila

Creare una rete di Bed & Breakfast rivolti a tutti, ma gestiti e diretti da persone con disabilità: è questo l'obiettivo della FISH, con il Progetto "B&B for All", che partendo da una Provincia in situazione di difficoltà, come quella dell'Aquila, intende anche unirsi ad essa nel lanciare un messaggio di rinascita

Sono i “cantieri” di “B&B for All”, progetto premiato dalla Fondazione Sodalitas e sostenuto da Mediafriends, tramite il quale si intende realizzare una rete di Bed & Breakfast rivolti a tutti, ma gestiti e diretti da persone con disabilità. E la scelta di partire dall’Aquila – dove verrà anche inaugurata un’area giochi accessibile – non è casuale, ma coincide con un preciso “messaggio di rinascita” per una terra che tante difficoltà sta vivendo. Giovani con disabilità: non perdete l’occasione!

Vita Indipendente per tutte le persone con disabilità

Vita Indipendente per tutte le persone con disabilità

Definire la presa in carico globale delle persone con disabilità, istituire il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, dotare il Fondo Sociale Regionale di almeno 70 milioni di euro: sono queste le richieste inviate dalla Federazione lombarda LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) ai rappresentanti della Regione, insieme a un ampio documento in cui si sottolinea che «il diritto alla Vita Indipendente è oggi un diritto di tutte le persone con disabilità»

Dalla porta di casa al posto in aereo

Dalla porta di casa al posto in aereo

Merita senz’altro di essere sempre più conosciuto “Care to fly”, servizio avviato da pochi mesi, a cura della Società ADR Assistance, che consente il trasferimento “porta a porta” di passeggeri con ridotta mobilità, in partenza e in arrivo dagli scali romani di Fiumicino e Ciampino, con la sicurezza di poter essere affidati a personale competente e di raggiungere la propria destinazione in maggiore autonomia

«Expofacile.it», patrimonio di accessibilità oltre l’Expo

«Expofacile.it», patrimonio di accessibilità oltre l’Expo

Promosso dal Comune di Milano e dalla Regione Lombardia, sostenuto da Unicredit Foundation e realizzato dalle Federazioni lombarde delle persone con disabilità, il portale «ExpoFacile.it» offre informazioni e suggerimenti ai turisti con disabilità e con bisogni specifici che visiteranno la città in occasione dell’“Expo”, ma è anche un patrimonio di accessibilità, da arricchire sempre più, con nuove informazioni, che sarà a disposizione dei cittadini anche dopo il grande evento dei prossimi mesi

Vita Indipendente: usare bene quei pochi fondi

Vita Indipendente: usare bene quei pochi fondi

«Il Ministero – scrive Ida Sala del Comitato Lombardo per la Vita Indipendente – vorrebbe arrivare ad elaborare un modello di vita indipendente delle persone con disabilità valido su tutto il territorio nazionale, con un vero e proprio “cambio di paradigma”. Ma a parte l’esiguità dei finanziamenti, si arriverà davvero a quello che i Movimenti per la Vita Indipendente chiedono per uscire dai soliti circuiti assistenziali e ottenere finalmente uguali diritti di scelta e di autodeterminazione?»

Il diritto di pensarsi adulti

Sono delle figurine colorate di carta, create con la tecnica degli origami, una delle belle immagini-simbolo dell’iniziativa “ProgettaMI”

È questo l’appropriato titolo scelto per il seminario del 2 marzo a Milano, durante il quale verranno presentati i risultati più recenti di “ProgettaMI”, iniziativa nata per favorire processi di vita indipendente e inclusione nella società da parte di persone con disabilità intellettiva. Fatto poi non certo secondario, dalla fase sperimentale il progetto sta per inserirsi nella proposta ordinaria di servizi e interventi promossi dal Comune di Milano e rivolti alle persone con disabilità

Che scivolone, Apple! Urge un rapido rimedio

Un iPad Mini della Apple

Nessuna demonizzazione, anche perché, va detto, i dispositivi della Apple sono stati effettivamente i primi ad essere costruiti tenendo conto dei principi di “Universal Design” (progettazione universale) e tuttavia sarebbe opportuno evitare scivoloni come quello che sta creando problemi a numerose persone con disabilità visiva, alle prese con i più recenti sistemi operativi per iPhone, iPad e iPad Mini. O per lo meno bisognerà cercare di risolvere rapidamente il problema

Per allestire un veicolo, le collaborazioni aiutano

Per allestire un veicolo, le collaborazioni aiutano

È spesso una vera e propria avventura, come racconta Antonio Giuseppe Malafarina, allestire un veicolo per il trasporto di una persona con disabilità in carrozzina, ma anche se – purtroppo – il mercato per i grandi numeri non c’è, «le collaborazioni possono aiutare gli allestitori a realizzare prodotti più appetibili e le grandi case ad acquisire conoscenze che si possono rivelare utili per la produzione di serie». Vediamo come

La Campania che punta alla Vita indipendente

I relatori al seminario di Napoli. Da sinistra: Vincenzo Falabella (FISH e Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità); Giampiero Griffo (DPI); Maria Rosaria Duraccio (ENIL Italia). Dietro: Alfredo Ferrante (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) e Rosanna Romano (Regione Campania)

«Possiamo considerarci soddisfatti per il lavoro che stiamo portando avanti sul tema della Vita Indipendente, che finalmente sembra essere al centro delle politiche della Regione Campania. L’unica strada percorribile è quella di fare rete tra le Associazioni, la Regione Campania e gli Ambiti Sociali Territoriali»: lo ha dichiarato Daniele Romano, presidente di Federhand/FISH Campania, dopo il “Seminario Regionale sui progetti di Vita Indipendente”, tenutosi nei giorni scorsi a Napoli

In Puglia si allarga l’autonomia possibile

Dopo che infatti nel 2013 era partito il Progetto “Qualify-Care Puglia”, tuttora in corso, allo scopo di favorire – per la prima volta nella Regione – la possibilità di autodeterminarsi, per una persona con grave disabilità, e di prendere autonomamente decisioni riguardanti la propria vita, quel percorso ora prosegue e si allarga con un bando rivolto a persone con disabilità ultrasessantacinquenni, che finanzia tecnologie domotiche per migliorare la qualità della vita domestica

A Cuneo si lavora per l’autonomia e l’inclusione

Si chiama “VelA – Verso l’Autonomia” l’interessante progetto avviato nella Provincia di Cuneo, per promuovere l’autonomia e la piena inclusione sociale, abitativa, lavorativa e culturale delle persone con disabilità, in particolare intellettiva. L’iniziativa – che in questi giorni viene presentata in alcune città – è il frutto di un percorso di progettazione partecipata, tra numerosi soggetti pubblici e del privato sociale, con il coordinamento scientifico dell’Università di Torino

Importante passaggio, in Campania, per la Vita Indipendente

Tale sarà infatti il seminario in programma per il 19 febbraio a Napoli, che servirà a dare impulso al difficile percorso di applicazione in Campania del “Programma d’Azione Biennale per la Promozione dei Diritti e l’Integrazione delle Persone con Disabilità”, e nella fattispecie alla parte di esso centrata su “Politiche, servizi e modelli organizzativi per la Vita Indipendente e l’inclusione nella società”

Accessibilità digitale: che combini, Ministero?

«Le nuove tecnologie – sottolinea Mario Barbuto, presidente dell’UICI – sono un formidabile strumento di conoscenza e partecipazione per le persone con disabilità visiva, ma non possiamo accettare che esse, anziché diventare fattori di crescita e inclusione, siano causa di disagio e marginalizzazione». E invece, a giudicare da certi documenti prodotti dal Ministero dell’Istruzione, sembra proprio che non sia così, in barba a tante leggi e allo stesso buon senso

L’aria diventa più chiara quando tutti possono giocare

È in parte riprendendo le parole di un verso del grande Tonino Guerra, nativo proprio di Santarcangelo di Romagna, che ci piace intitolare questa nota in cui diamo notizia dell’inizio dei lavori che renderanno accessibile un parco giochi della città in provincia di Rimini. Il tutto grazie all’impegno delle madri di due bimbi con disabilità e alla promessa mantenuta dalla giovane Prima Cittadina

Torino: quel Regolamento viene via via smantellato

Mentre infatti altre organizzazioni continuano la loro battaglia contro quel Regolamento sulla mobilità accusato di «avere peggiorato in modo inaccettabile i servizi di trasporto destinati alle persone con disabilità di Torino», l’UICI locale (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) si vede accogliere un ricorso dal Consiglio di Stato, che riconosce la discriminazione nei confronti delle persone cieche e il fatto che per esse la mobilità non è solo salire o scendere da un autobus

A Trieste abitare è possibile

«Intendiamo utilizzare al meglio le opportunità che vengono dalla domotica, ovvero dall’uso di tecnologie che consentano di migliorare la qualità della vita e la sicurezza in casa, per favorire la permanenza nel proprio domicilio delle persone con disabilità o comunque fragili»: lo ha dichiarato nei giorni scorsi l’assessore del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca, inaugurando a Trieste tre nuovi appartamenti “domotici”

Non ci vedo e viaggio da sola in aereo

La prenotazione, l’aeroporto, l’assistenza, il volo e l’arrivo a destinazione: è bene dividerlo in cinque fasi distinte, il viaggio aereo di una persona con disabilità, in particolare non vedente o ipovedente, per considerare i diversi aspetti critici e fornire un piccolo vademecum, qualche idea e piccoli trucchi, per informare bene chi si accinga a muoversi da solo

Va a gonfie vele il progetto delle patenti per moto

Infatti, dopo i primi corsi di guida svoltisi a Roma e finalizzati al conseguimento della Patente Speciale per moto (“Patente AS”), l’impegno dell’Associazione Di.Di. – Diversamente Disabili si è ora concretizzato anche in uno specifico Protocollo d’Intesa sottoscritto insieme all’ACI della Capitale, per continuare a sostenere e favorire il diritto alla mobilità delle persone con disabilità

Bancomat proibito a non vedenti e ipovedenti?

Come ci segnala infatti una Lettrice con disabilità visiva, raccontando una sua recente esperienza in un esercizio commerciale, i nuovi dispositivi POS con schermo tattile, necessari a pagare con bancomat o carta di credito, non hanno alcun segno che possa essere utile ad orientarsi sulla tastiera e men che meno sono dotati di sintesi vocale. Si auspica quindi che dalle banche e da Poste Italiane arrivi una soluzione, per evitare un’ulteriore, nuova barriera