Autonomia

Diffondiamo cultura dell’accessibilità

Paola Pascoli e Michele Franz, responsabile culturale e responsabile organizzativo del CRIBA Friuli Venezia Giulia

Il modello emiliano del CRIBA – nato come Centro Regionale d’Informazione sulle Barriere Architettoniche e oggi divenuto Centro Regionale d’Informazione sul Benessere Ambientale – è stato replicato con successo anche in Friuli Venezia Giulia, ottenendo risultati sorprendenti, nonostante la scarsità dei fondi disponibili, in relazione anche al crescente numero di attività in cui il Centro stesso è impegnato

“ToccaAte”, ovvero una nuova concezione di museo

Il Museo Nazionale Archeologico di Aquileia (Udine)

Si sta articolando in queste settimane un programma di visite guidate nei Musei del Friuli Venezia Giulia, denominato appunto “ToccaAte” e dedicato alle persone non vedenti e ipovedenti. Il concetto di base è quello di creare percorsi accessibili a tutti – in realtà museali già consolidate e operanti sul territorio – rendendo possibile la fruizione alle persone con disabilità motoria e senso-percettiva

Lavoriamo per la formazione e l’informazione accessibile

Lavoriamo per la formazione e l’informazione accessibile

«Auspichiamo – dichiara Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS – che non ci si ricordi delle persone con disabilità solo in questa Giornata del 3 dicembre, ma che si lavori costantemente e con strumenti nuovi e innovativi, così come sta facendo l’ANFFAS con il Progetto Europeo “Pathways II”, per promuovere l’informazione e la formazione accessibile, realizzando davvero una società pienamente inclusiva per tutti»

Il futuro del possibile

La sede principale di FA.DI.VI. e... Oltre, a Genova-Quarto

«La formula del FA.DI.VI. di Genova – scrive Giorgio Genta, riferendosi a quell’Associazione che sta conducendo con successo un bel progetto all’insegna del “dopo di noi” delle persone con disabilità – è risultata vincente su tutto, portando fuori le problematiche del “dopo di noi” e rendendone tutti partecipi». Recentemente la rivista «HP-Accaparlante» ha dedicato un ampio approfondimento a tale esperienza

Avete dato voce anche a chi non ce l’ha!

Nicolino Di Domenica (primo a destra), insieme a chi più si è battuto per la Legge sulla Vita Indipendente in Abruzzo

Queste le parole pronunciate da un gruppo di madri di persone con gravi forme di disabilità a coloro che in questi anni si sono impegnati a fondo, tra ostacoli e difficoltà, per ottenere l’approvazione – avvenuta nelle scorse settimane – di una Legge in Abruzzo sulla Vita Indipendente. Ed è stata certamente la gratificazione più importante, per chi racconta, qui di seguito, la travagliata storia di questa nuova norma

Laurearsi con gli occhi, grazie alla Vita Indipendente

Paolo Puddu. giovane con tetraparesi spastica, durante i festeggiamenti per la sua laurea, nel novembre del 2012 all'Università di Cagliari

La storia di Paolo Puddu, ventisettenne laureatosi a Cagliari, comunicando solo con gli occhi, rappresenta un grande esempio di come, supportando adeguatamente i Fondi per la Non Autosufficienza, si possano ottenere grandi risultati, migliorando il benessere delle persone e della società. Il giovane si avvale infatti di un’assistenza personalizzata, con educatori che lo aiutano nella comunicazione e nella sua autonomia personale

Un cambiamento culturale forte

Particolare della "Pietà Rondanini" di Michelangelo, nel Museo del Castello Sforzesco di Milano

«A Milano – scrive Franco Bomprezzi, commentando la soluzione trovata nel Museo del Castello Sforzesco, per garantire a tutti la visibilità della “Pietà Rondanini” di Michelangelo – non ci si è limitati a immaginare una soluzione pasticciata, ma si è invece totalmente ripensata la collocazione del capolavoro». E questo è decisamente il segno di un cambiamento culturale forte, dall’alto valore simbolico

La tecnologia per muoversi più liberamente

Immagine-simbolo del Progetto "EasyWay"

Sta per uscire dalla fase di incubazione progettuale, affacciandosi al vasto pubblico degli utenti, “EasyWay”, applicazione per smartphone, frutto di una collaborazione tra la Fondazione Vodafone Italia e la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che potrebbe realmente portare a un cambiamento culturale sull’accessibilità. Vediamo come

Quel Centro deve continuare a lavorare

Rischia di non passare dalla fase di sperimentazione a quella ordinaria, il Centro per la Vita Autonoma e Indipendente, nato nel 2009 in Lombardia, per dare risposte alle persone con disabilità motoria che cercano risposte al proprio bisogno e diritto a una vita autonoma e indipendente. E per sostenerlo, la LEDHA, che lo gestisce, ha anche organizzato una serata di musica e solidarietà per il 16 novembre

Bene quelle Linee Guida, ma le Associazioni?

In collaborazione con le varie società di gestione aeroportuale, l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha elaborato gli standard di riferimento, utili ad avere informazioni più omogenee sui siti internet, riguardo ai passeggeri con ridotta mobilità. Un’iniziativa certamente interessante, anche se condotta “dimenticando” di consultare proprio le persone con disabilità e le associazioni che le rappresentano

Autori e non solo consumatori di tecnologie

Gli “ausili creativi” sono invenzioni quotidiane che nascono dall’improvvisazione, dal gioco, dal desiderio di cercare soluzioni personali per il superamento delle disabilità, realizzati sulla base delle proprie esigenze o passioni, da persone con disabilità, insegnanti, famiglie, educatori e artigiani. Ad essi è dedicato un interessante libro recentemente pubblicato

Pensieri di bambini sordi

La psicoterapeuta infantile Marisa Bonomi ha pensato ai bambini sordi da lei conosciuti e ha immaginato la storia, l’illustratrice Cristina Pietta ha “sognato” e disegnato Marco e Asha, due bimbi sordi alle prese con l’intervento di impianto cocleare. Ne è nato un bel libro di buona e gradevole divulgazione, che genitori e terapisti possono leggere insieme ai loro bambini, e non solo

Quando i ragazzi diventano “sentinelle” delle barriere

È accaduto ad esempio nella Scuola Media Villa Verrocchio di Montesilvano (Pescara), grazie a un progetto che ha visto ben centocinquanta alunni entusiasti salire in carrozzina o camminare bendati, per provare “empaticamente” le difficoltà quotidiane vissute dalle persone con disabilità, rivoluzionando completamente il loro modo di pensare e di approcciarsi verso queste ultime

Abruzzo: Vita Indipendente in dirittura d’arrivo

Sembra infatti ormai imminente l’approvazione in Abruzzo di quella Legge sulla Vita Indipendente, per la quale tante battaglie sono state necessarie in questi anni, ottenendo, al momento, solo alcuni progetti sperimentali in uno specifico territorio della Regione. A fare il punto della situazione è Nicolino Di Domenica, una delle persone con disabilità maggiormente impegnate a ottenere questo risultato

I “cari” ausili

E alla fine, il genitore di una giovane con gravissima disabilità, come Giorgio Genta, da tempo appassionato “in modo patologico” di “ausili-fai-da-te”, elabora anche un sistema di motorizzazione per il suo ausilio denominato M.O.S.T.R.O. (Modulo Omnicomprensivo Sinergico alle Tecniche Riabilitative Olistiche), nato dall’esigenza di riunire il lettino da fisioterapia e il piano di statica in un unico manufatto

Quando la disabilità diventa anche un’opportunità

Accadrà tra breve con il catalogo prodotto dal Progetto “LIA” (Libri Italiani Accessibili), che mettendo insieme “mondi lontani” (associazioni, editori, sviluppatori, utenti, distributori e gestori delle operazioni di pagamento on line), consentirà alle persone non vedenti e ipovedenti di consultare i titoli librari più attuali, aprendo, per l’editoria, un mercato potenzialmente assai interessante

Forza INPS, non è poi così difficile essere accessibili a tutti!

Se infatti si è riusciti “rapidamente” a modificare il titolo di una pagina da “Sordomuti” a “Sordi”, nel rispetto di una legge approvata sei anni fa, non crediamo sia poi così complicato provvedere a una qualche forma di sottotitolazione anche per quei brevi cartoni animati, che spiegano i concetti fondamentali della previdenza e le novità introdotte dalla riforma delle pensioni

Concetta, che con la sua arte trasmette amore per la natura

«Per me è una fonte di gioia una qualsiasi creatura, mi affascina anche un piccolo sirfide (una specie di ape) illuminato da un raggio di sole»: sono parole di Concetta Flore, nata con il braccio destro mancante dell’avambraccio e che, andando oltre la sua “diversità”, è diventata un vero e proprio faro nel campo dell’arte naturalistica

Una notte da “carcerata con disabilità”

«È vero – scrive una giovane con disabilità, detenuta per una notte in un carcere ben lontano da qualsiasi concetto di accessibilità – ho sbagliato e devo pagare, ma il problema del trattamento dei disabili in carcere c’è, e non viene mai preso in considerazione da nessuno. Si tratta pur sempre di esseri umani e di persone con specifiche necessità, che non possono essere “prese e buttate” in strutture non adeguate, solo perché hanno commesso dei reati»