Studio

Quel corso è dannoso all’inclusione scolastica

Lo dichiara la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in riferimento ad un’iniziativa dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, autorizzata dal Ministero dell’Università e della Ricerca, per aspiranti insegnanti di sostegno all’integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Un numero troppo alto di partecipanti (1.350) e un insufficiente obbligo di frequenza sono le cause della dura protesta

Il trasporto e l’assistenza sono a carico della Provincia

I diritti riconosciuti agli studenti con disabilità non possono attendere che si risolvano i conflitti di attribuzioni tra i vari enti, che ne hanno fin qui gravemente danneggiato l’integrazione: è quanto riafferma un recente Parere della Corte dei Conti in Lombardia, determinando l’obbligo, per la Provincia, di garantire il trasporto e l’assistenza per l’autonomia agli alunni con disabilità che frequentano le scuole superiori

Le tecnologie informatiche a scuola e la disabilità

Temi di grande attualità e importanza quelli che saranno al centro dell’incontro pubblico organizzato per il 28 marzo a Villaverla, in provincia di Vicenza, dalla locale Associazione Integrazione e dall’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) della città berica

Quei corsi restano a rischio

Parliamo dei corsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico promossi dall’Istituto Walden di Belpasso (Catania), dei quali già molte volte ci siamo occupati. Infatti, dopo una Nota Ministeriale che nel maggio del 2007 aveva dichiarato tali attività prive di valore legale, il TAR della Sicilia aveva ribaltato la situazione. Recentemente, però, il Ministero ha interposto appello e si resta dunque in attesa delle prossime decisioni

Chiediamo solo l’applicazione delle leggi e della Costituzione

Una petizione inviata al presidente della Repubblica da parte del Comitato Genitori di Alunni Disabili della Provincia di Salerno, che chiedono un’integrazione scolastica reale e di qualità, di contro ai continui tagli dei posti di sostegno, tutelando il futuro e la dignità propri e dei loro figli

Genitori a scuola di inclusione

Si rivolge infatti proprio a loro, tentando di valorizzarne sempre più il ruolo, nell’ambito dell’inclusione scolastica dei bambini con disabilità, il secondo incontro del ciclo “Figli con disabilità”, che si terrà il 15 marzo a Vaprio d’Adda (Milano), sempre a cura della Provincia di Milano e della LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità)

Scuola razionalizzata o scuola indebolita?

Una domanda la cui risposta non ammette incertezze, secondo varie associazioni di insegnanti, dirigenti scolastici, genitori, studenti e persone con disabilità della Campania: a loro parere, infatti, i più recenti provvedimenti ministeriali determinano un peggioramento dell’offerta educativa e formativa della scuola, in particolare nel Sud dell’Italia. E lo diranno chiaramente anche in una conferenza stampa a Napoli il 13 marzo

C’è un servizio di assistenza specialistica nelle scuole di Eboli

Affiancare agli insegnanti di sostegno e a quelli curricolari figure come quelle degli educatori professionali, degli assistenti alla comunicazione e di quelli alla persona, per svolgere funzioni di supporto e mediazione: un servizio innovativo proposto nelle scuole di Eboli (Salerno), che verrà presentato il 6 marzo durante un convegno pubblico

E nel Lazio arriva l’accordo di programma*

Già previsti dalla Legge quadro 104/92, per coordinare in modo efficace gli interventi in ambito di integrazione scolastica e formativa degli studenti con disabilità, diventano realtà, nel Lazio, gli accordi di programma, il primo dei quali è stato definito nei giorni scorsi a cura della Regione. Un’intesa politica che passa dalle parole agli atti giuridici

L’integrazione tra qualità e spesa pubblica

Se nel cercare di risolvere i problemi dell’integrazione scolastica si punterà esclusivamente ad un calcolo economico basato sui tagli di spesa, il nostro Paese potrà sì avvicinarsi agli altri Stati europei in termini di risparmio apparente, rischiando però di perdere quel primato in ambito di integrazione che lo contraddistingue da più di trent’anni

Ripristinato il tetto massimo di alunni

In un’epoca di ben scarse novità per il miglioramento dei diritti delle persone con disabilità nella scuola, capita di dover “gioire” anche per il semplice ripristino di una norma secondaria ed è quello che accade con la Circolare 19/08 del Ministero della Pubblica Istruzione, che abolisce in sostanza il divieto di sdoppiamento delle prime classi di ogni ordine e grado, nel caso vi siano più di due alunni con disabilità

Tutto questo avrebbe già potuto essere realtà!

Durante la riunione dell’Osservatorio del Ministero della Pubblica Istruzione sull’Integrazione Scolastica degli Alunni con Disabilità, il sottosegretario Letizia De Torre ha tracciato una sintesi dei lavori svolti in quest’anno e mezzo, auspicando che anche un futuro governo ne tenga conto e prosegua sulla stessa strada. Ma se sin dall’inizio fossero state prese in considerazione le richieste delle associazioni, forse tutto ciò avrebbe già potuto essere realtà…

XXI secolo: l’accessibilità nelle università di Torino

Dopo aver dato spazio alle università di Roma e di Milano, tocca questa volta a quelle del capoluogo piemontese, per continuare il nostro approfondimento dedicato all’accessibilità e all’accoglienza delle persone con disabilità negli atenei italiani, chiedendolo direttamente ad alcuni di loro

Gli insegnanti e la disabilità nelle scuole di Pisa

Un’interessante indagine condotta dal Centro Informare un’H di Peccioli (Pisa) conferma da una parte che l’aggiornamento in tema di inclusione degli alunni con disabilità non viene generalmente considerato un’esigenza dell’insegnante in quanto tale, dall’altra che molti validi strumenti di documentazione (strutture, riviste, pubblicazioni) sarebbero già a disposizione di chi volesse realmente saperne di più

Ripartire dall’integrazione, quella vera

Fallimentare – secondo chi scrive questa nota – la politica degli ultimi governi in ambito di integrazione scolastica delle persone con disabilità, tanto da far pensare addirittura ad una “scommessa di trent’anni” ormai perduta. Sarebbe bello, dunque, alla vigilia di una nuova, probabile campagna elettorale, pensare che il valore universale dell’integrazione, a partire proprio dalla scuola, riprendesse lo spazio che merita

Una nuova legge sulla scuola in Piemonte

È denominata “Norme sull’istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa” la Legge Regionale Piemontese 28/07, che oltre ad un’anagrafe regionale dell’edilizia scolastica e degli studenti, prevede anche, tra gli altri provvedimenti, interventi a sostegno degli alunni in situazione di svantaggio

XXI secolo: il diritto allo studio nelle università di Milano

Continuiamo il nostro approfondimento dedicato all’accessibilità e all’accoglienza delle persone con disabilità nelle università italiane, chiedendolo direttamente ad alcuni di loro. Dopo aver parlato delle università di Roma, ci dedichiamo questa volta a tre atenei di Milano

Disabilità grave? Un invito a conoscere

«L’educazione inclusiva, in una scuola inclusiva, che non escluda nessuno può essere un impegno della conoscenza e quindi dell’amore». È una delle conclusioni cui giunge questa approfondita analisi, che si occupa via via di disabilità “complessa”, di classi speciali e altro ancora. La cura uno dei principali esperti nazionali in ambito di integrazione scolastica e di disabilità più in generale

XXI secolo: il diritto allo studio nelle università di Roma

Come funzionano le università italiane nel XXI secolo? Accolgono con efficienza gli studenti con disabilità? Lo abbiamo chiesto direttamente ad alcuni di loro, incominciando da tre atenei di Roma e contando di dare spazio prossimamente alle esperienze vissute in altre città