Un progetto pilota per l’inclusione sociale delle persone con autismo

«Un progetto complesso e articolato che ha per obiettivo l’inclusione sociale e lavorativa di persone con autismo, investendo in particolare nell’abitare autonomo delle stesse»: viene presentata così l’azione pilota rivolta a persone con disturbo dello spettro autistico, che verrà sperimentata sul territorio dell’ASP di Palermo (Azienda Sanitaria Provinciale), promossa e sostenuta dalla Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo, con la compartecipazione di Istituzioni ed Enti Locali, allo scopo di garantire all’utente un approccio multidimensionale

Ragazzo con dei cubi colorati davanti, che compongono la parola "Autism"«Un progetto complesso e articolato che ha per obiettivo l’inclusione sociale e lavorativa di persone con autismo, investendo in particolare nell’abitare autonomo, ovvero con un gruppo di persone con disturbo dello spettro autistico che vivranno un’esperienza di convivenza, pur continuando a mantenere contatti con la famiglia, secondo i tempi e i modi previsti dall’iniziativa. Il tutto monitorato continuamente da parte di un utente esperto che valuterà gli aspetti organizzativi, affettivo-relazionali e gruppali».
Viene presentata così l’azione pilota rivolta a persone con disturbo dello spettro autistico, che verrà sperimentata sul territorio dell’ASP di Palermo (Azienda Sanitaria Provinciale), promossa e sostenuta dalla Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo, con la compartecipazione di Istituzioni ed Enti Locali, allo scopo di garantire all’utente un approccio multidimensionale.

Il progetto verrà presentato nella mattinata di sabato 29 giugno, presso l’Assemblea Regionale Siciliana (ore 10), durante l’incontro intitolato Il progetto di Cesare Pozzo per l’inclusione sociale di persone con autismo dell’ASP di Palermo, cui interverranno Gianfranco Miccichè, presidente dell’Assemblea Regionale Sicilian; Daniela Faraoni, direttore generale dell’ASP di Palermo; Giovanna Gambino, dirigente responsabile dell’Ambulatorio Dedicato di Secondo Livello per la Diagnosi e il Trattamento dei Disturbi dello Spettro Autistico, sempre nell’ASP di Palermo; Antonella Di Leonardo dell’Unità Operativa Semplice dell’ISIL (Inclusione Sociale e Inserimento Lavorativo) dell’ASP di Palermo; Renato Scifo, direttore dell’Unità Operativa Complessa dell’Ospedale di Acireale (Catania); Rosi Pennino, presidente dell’Associazione ParlAutismo di Palermo; Maria Gabriella Guzzo, consulente ABA (Analisi Applicata del Comportamento).
È prevista inoltre la testimonianza di Giuseppe Auteri, giovane con autismo “ad alto funzionamento” e a coordinare l’incontro sarà Giuseppe Porrello, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza di Palermo. Le conclusioni, invece, saranno affidate ad Armando Messineo, presidente nazionale della Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo.

«Per noi è un onore – dichiara Messineo – sostenere questo progetto virtuoso. Operiamo infatti per garantire a tutti, attraverso il mutuo soccorso, l’inclusione sociale, soprattutto alle persone più bisognose. Questo lavoro condiviso va proprio in questa direzione, specificatamente per le persone con autismo». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: comunicazione@mutuacesarepozzo.it.

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