Sindrome di Down: modello pedagogico per operatori

È quello che verrà presentato a Roma il 27 gennaio, durante un workshop promosso dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), a coronamento del progetto continentale “L’essenziale è invisibile agli occhi”, nato appunto dall’esigenza di offrire un supporto agli operatori che si dedicano alle persone con sindrome Down in situazione di gravità

Giovane donna insieme a una giovane con sindrome di DownDurante il workshop intitolato L’essenziale è invisibile agli occhi, promosso per martedì 27 gennaio a Roma (Città dell’Altra Economia, Largo Dino Frisullo, ore 9.30), l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) presenterà un modello pedagogico per gli operatori che si occupano di persone con sindrome di Down con particolari problemi.
L’evento sarà anche l’occasione per fare il punto sui risultati finali dell’omonimo progetto (L’essenziale è invisibile agli occhi), iniziativa avviata nell’ottobre del 2012 dalla stessa AIPD, in partnership con la Fundació Catalana Síndrome de Down e con l’organizzazione ungherese Down Alapítvány, sostenuta da un finanziamento della Commissione Europea, nell’àmbito del Programma di Apprendimento Permanente (LLP) (Programma settoriale Grundtvig per l’Educazione degli Adulti).
Si tratta di un progetto nato appunto dall’esigenza di offrire un supporto agli operatori che si dedicano alle persone con sindrome Down in situazione di gravità.

Al centro del workshop che si terrà il 27 gennaio vi sarà dunque la figura dell’operatore, che avrà modo di conoscere nuovi strumenti per rapportarsi in maniera sempre più vicina e autentica alle persone con disabilità e alle loro emozioni.
In particolare, il modello pedagogico che verrà presentato punta sulla valorizzazione della capacità degli operatori di monitorare costantemente sia la propria visione della persona con sindrome di Down in condizioni di gravità, sia i propri comportamenti, mantenendo alta l’attenzione a una relazione educativa tesa all’empowerment (“crescita dell’autoconsapevolezza”) delle persone che usufruiscono dei servizi. (S.B.)

Per un approfondimento sul Progetto L’essenziale è invisibile agli occhi, si veda nel sito dell’AIPD. Per ulteriori informazioni: aipd@aipd.it.

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