“Qui ad Atene noi facciamo così”: riflessioni sulla scuola, sulla vita e sulla norma

Roberto Weigand, “The Tightrope Walker” (“Il camminatore sul filo”), (©fineartamerica)

«I ragazzi con più difficoltà – scrive Orlando Quaglierini – è bene che stiano nelle classi comuni e il motivo è molto semplice e pragmatico: tornare indietro (alle scuole speciali, classi differenziali, istituti) vorrebbe dire non trarre insegnamento dai nostri errori». «La vita – aggiunge poi – può essere sì insopportabilmente dura, ma che lo sia è soltanto una possibilità contingente». E sul concetto di “norma” conclude che «usare le parole “normale” o “anormale” nel linguaggio ordinario e colloquiale coincide sovente con il pregiudizio»

Sarà la Corte Costituzionale a pronunciarsi sulla firma digitale

Comunicazione attraverso l'uso di un puntatore oculare da parte di una persona con grave disabilità, che non puo tra l'altro apporre una firma autografa

A seguito di un ricorso di Carlo Gentili, fratello di Marco, copresidente dell’Associazione Luca Coscioni, persona con la SLA (sclerosi laterale amiotrofica) che a causa della propria condizione non può apporre una firma autografa, il Tribunale di Civitavecchia ha emesso un’Ordinanza tramite la quale è stata appunto sollevata davanti alla Corte Costituzionale la questione della preclusione per i cittadini con disabilità grave di sottoscrivere con firma digitale le liste elettorali nelle consultazioni regionali

“I Bendagnez”, una community che racconta i difetti visivi dei più piccoli

“I Bendagnez”, una community che racconta i difetti visivi dei più piccoli

Una community su Instagram (“@Bendagnez”), una canzone e anche un cartone animato, per spiegare a mamme e bambini che mettere un cerotto occlusivo per curare i disturbi visivi è un disagio passeggero e che in tanti lo vivono insieme a loro. Sia la canzone (“La canzone dei Bendagnez, i bambini con gli occhi colorati”), sia il cartone animato sono disponibili sulle piattaforme online e ora a questi strumenti si è aggiunto anche il libro “Gli occhi dei bambini. Guida alla salute visiva dei nostri figli”

La violenza maschile sulle donne con disabilità

La violenza maschile sulle donne con disabilità

Si terrà tra maggio e giugno il corso di formazione online per operatori ed operatrici della Rete Antiviolenza della Città Metropolitana di Catania dal titolo “La violenza maschile sulle donne con disabilità”, apprezzabile iniziativa che rientra nell’àmbito di “Venti a favore delle donne: percorsi di libertà per donne che subiscono violenza”, progetto ideato e coordinato dall’Associazione Thamaia-Centro Antiviolenza della città etnea, con il supporto di sedici tra partner istituzionali e della società civile, e il contributo della Fondazione Con il Sud

Perché si dovrebbe “prendere in carico” ogni persona con disabilità che lo richieda

Una persona adulta con disabilità intellettiva

«La povertà delle persone con disabilità – scrive Giovanni Merlo – è una questione complessa e l’ISEE non basta a descriverla. Lo conferma con chiarezza un recente rapporto sul tema prodotto da CBM Italia e dalla Fondazione Zancan, dimostrando come le compromissioni e le menomazioni influiscano sulle condizioni di vita delle persone per i loro effetti relazionali e sociali, prima ancora che per le stesse problematiche sanitarie e funzionali. Per questo il welfare sociale che si occupa di disabilità dovrebbe mettersi in ascolto di tutte le persone con disabilità che bussano alle loro porte»

Per votare informati e consapevolmente alle elezioni europee

Per votare informati e consapevolmente alle elezioni europee

In vista delle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno, l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) ha presentato la propria “Guida alle elezioni europee”, curata da Francesco Cadelano e Carlotta Leonori e realizzata nell’àmbito del lavoro che da anni la stessa AIPD conduce, per aumentare la consapevolezza delle persone con sindrome Down sul loro ruolo di cittadini attivi. Si tratta infatti di uno strumento scritto in “Easy to Read” (“linguaggio facile da leggere e da comprendere”), per affrontare il tema e arrivare preparati al seggio, sapendo cosa portare e come comportarsi

Disturbi del neurosviluppo: un accordo quadro per condividere le competenze

L'IRCCS Medea-La Nostra Famigilia di Bosisio Parini (Lecco)

Mettere a punto protocolli di valutazione e di intervento nei disturbi del neurosviluppo: è l’obiettivo di un recente accordo quadro tra l’IRCCS Eugenio Medea e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, una piattaforma, approvata dal Ministero della Salute, che prevede la collaborazione di clinici e ricercatori dell’Ateneo Milanese e dell’Istituto Scientifico di Bosisio Parini (Lecco), per indagare il contributo delle differenze individuali e dei fattori ambientali e nutrizionali nei disturbi del linguaggio e dell’apprendimento

Il lavoro e le persone con disabilità: una profonda esclusione

Il lavoro e le persone con disabilità: una profonda esclusione

«È doloroso constatare ancora una volta, soprattutto in occasione della Festa dei Lavoratori, la profonda esclusione che vivono nel mondo del lavoro le persone con disabilità, troppo spesso costrette a una ricerca di lavoro infruttuosa o a subire trattamenti meno equi delle altre persone»: a dirlo è il presidente della Federazione FISH Falabella, alla vigilia del Primo Maggio, ritenendo «quanto mai urgente intervenire e modificare quelle politiche del lavoro che di fatto ad oggi non stanno consentendo alle persone con disabilità di potervi accedere»

“AD MAIORA – Storie di Resilienza”: emancipazione, sport e nutrimento dell’anima

“AD MAIORA – Storie di Resilienza”: emancipazione, sport e nutrimento dell’anima

Raccontano storie di storie di emancipazione e legalità, del valore dello sport oltre ogni barriera e di nutrimento dell’anima, il quarto, quinto e sesto episodio di “AD MAIORA – Storie di Resilienza”, progetto di cinematografia sociale e digital serie del genere docufiction, di cui anche «Superando.it» ha il piacere di essere media partner

Servizi accessibili e inclusivi nel territorio della Basilicata e non solo

Servizi accessibili e inclusivi nel territorio della Basilicata e non solo

«Sono tantissime le famiglie e i giovani – scrive Elisabetta Piselli – che si ritrovano alle prese con la prenotazione di una vacanza magari non perfetta, ma almeno accessibile: questo filtro iniziale nella ricerca ancora oggi limita a troppe persone una scelta vera, che viene obbligatoriamente barattata con un “vado dove posso…”. Ecco perché sono degni di nota progetti come “Open City”, piattaforma che nasce per creare una rete di servizi accessibili e inclusivi in Basilicata e non solo, diventando anche il luogo di incontro tra domanda e offerta occupazionale nel sistema del turismo sociale»

Un locale tecnologicamente assistito per diagnosi precoci di autismo

Il locale tecnologicamente assistito per le osservazioni, le valutazioni e i trattamenti dei bambini/bambine con disturbo dello spettro autistico, inaugurato all’IRCCS Santa Maria Nascente - Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano

L’Associazione Paolo Zorzi per le Neuroscienze ha inaugurato presso l’Unità di Neuropsichiatria e Riabilitazione dell’Età Evolutiva dell’IRCCS Santa Maria Nascente – Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano un locale tecnologicamente assistito per le osservazioni, le valutazioni e i trattamenti dei bambini/bambine con disturbo dello spettro autistico. In tale struttura, dunque, grazie a tecnologie e strumenti innovativi, sarà possibile acquisire nuove preziose conoscenze in questo settore

“Pensiero Imprudente”: Don Tonino Bello che guarda ancora alle stelle!

«Don Tonino Bello – scrive Claudio Imprudente – era un visionario che guardava oltre la realtà, e sognava un mondo diverso. Anzi, aveva più di un sogno, un bi-sogno, cioè un doppio sogno, ossia quello di vivere in un mondo di pace, dove si sta bene, proprio come desiderava la piccola protagonista del suo racconto “Milagro. Piccolo prodigio di luce”, ora tradotto anche in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa). E a proposito di desideri, come quelli di Don Tonino, è bene ricordare l’origine del termine “de-siderare”, che in latino vuol dire “fissare lo sguardo alle stelle”»

Una lingua facile per una comunicazione accessibile a tutti e tutte

Vi è un progetto europeo, nel quadro del programma “Erasmus+”, che ha coinvolto 8 partner continentali, tra cui Università e organizzazioni sociali di Italia, Francia, Austria, Svizzera e Irlanda, che hanno sviluppato delle linee guida per semplificare testi complessi in lingua facile e materiali per la formazione sulla comunicazione accessibile. Le Associazioni Red Carpet For All e FIADDA Roma, partner del nostro Paese, hanno promosso per oggi, 30 aprile, il convegno online “Lingua facile – Comunicazione accessibile per tutti” durante il quale verranno presentati i risultati dell’iniziativa

Sull’inclusione scolastica non si indietreggia!

Le dure prese di posizione – sintetizzabili nelle parole «sull’inclusione scolastica non si indietreggia!» – pronunciate dai presidenti della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), Vincenzo Falabella e Gianfranco Salbini, a commento delle affermazioni sulle «classi di scuola con “caratteristiche separate”» di cui ha parlato nei giorni scorsi il generale Vannacci, candidato alle prossime elezioni europee, in un’intervista a «La Stampa»

Dedicato a chi vorrebbe classi separate per bambini e bambine con disabilità

Oggi dedichiamo una foto a chi pur dicendo «di non essere specializzato in disabilità» e dichiarando poi di «essere stato frainteso», aveva sostenuto la necessità di «classi separate per i bambini con disabilità», perché «la vita è dura» e bisogna «liberare ali e cervelli di chi sa o vuole volare». È una foto tra tante altre che avremmo potuto scegliere, di persone con disabilità che hanno “saputo volare”, ma è particolarmente significativa, anche in vista delle prossime elezioni europee, perché raffigura Mar Galcerán, donna con sindrome di Down, che dal 2023 è deputata nel Parlamento spagnolo